Si è tenuta questa mattina, presso l’istituto “Minzoni” di Giugliano, la XX edizione del premio letterario Minerva, cui hanno partecipato i ragazzi delle scuole medie “Basile” e “Fratelli Maristi” di Giugliano e “Ada Negri” di Villaricca.
A contendersi il premio, nell’edizione del 2025, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nicola Gratteri, lo scrittore e giornalista sportivo Luigi Garlando e lo scrittore Michele D’Ignazio. A trionfare, Luigi Garlando con il libro “Luce e Mario”, risultato il più votato e apprezzato dai giovani studenti.
Al “Minzoni” di Giugliano la manifestazione finale del premio Minerva: “Un monito per avvicinare i ragazzi alla lettura”
A margine dell’evento, sono intervenute ai nostri microfoni la presidente dell’associazione Minerva Bianca Granata Guadalupi e la dirigente scolastica dell’istituto Minzoni Amalia Sciorio.
“L’associazione Minerva sta lavorando da 30 anni alla diffusione della cultura e dei valori verso i ragazzi nelle scuole, in sostanza da quando la stessa associazione è nata. Pensiamo che la diffusione della cultura sia una premessa, per questo territorio, per la sua ripresa non solo culturale, ma anche economica, politica e sociale”, sono le parole della presidente dell’associazione Minerva Bianca Granata Guadalupi.
“E’ importantissimo per noi oggi avere qui i ragazzi delle scuole medie con l’associazione Minerva, una delle più belle realtà presenti sul nostro territorio, un premio per i giovani e che avvicina i ragazzi della nostra comunità alla lettura. La cultura va sempre promossa e noi qui del Minzoni siamo pronti a promuoverla e diffonderla in qualsiasi modo. I ragazzi, tra l’altro, erano molto contenti e partecipativi e se la sono contesa alla grande tra gli autori che si sono contesi il premio quest’anno”, sono invece le parole della dirigente scolastica Amalia Sciorio.

