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Allarme in Campania: “Sui social truffe convocando le anime dei defunti”

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“Si sta diffondendo sui social un fenomeno inquietante. Live TikTok in cui presunti sensitivi affermano di dialogare con le anime dei familiari defunti degli utenti collegati. Una nuova frontiera di spettacolo, manipolazione e business che trasforma il lutto in show pubblico e in profitto personale”. A renderlo noto è l’associazione “La battaglia di Andrea“. Quest’ultima, dopo aver appreso la vicenda, l’ha condivisa con il deputato Francesco Emilio Borrelli. Suddetto “ha immediatamente preso atto della gravità della segnalazione e garantito la massima disponibilità al confronto e al monitoraggio costante di questo fenomeno, con l’obiettivo comune di tutelare chi è più fragile”.

Le live con i presunti sensitivi

Il presidente dell’associazione, Asia Maraucci, da anni si batte per i diritti dei disabili e ha sottolineato “Nelle ultime settimane ho monitorato personalmente diverse di queste live. Ho osservato tecniche di manipolazione emotiva, messaggi inventati e presunte comunicazioni dall’aldilà che si trasformano in uno sfruttamento economico del lutto“.

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Le vittime sono spesso persone fragili, già segnate da sofferenze psicologiche, lutti recenti, vulnerabilità profonde. Persone che cercano conforto che invece finiscono nelle mani di chi probabilmente specula sulle loro emozioni” ha aggiunto Asia Maraucci.

L’intervento legale per contrastare questo fenomeno

In un caso ci si è addirittura spinti a far affermare all’anima convocata di non essere stata vittima di un incidente stradale ma di un omicidio. “Nelle ultime settimane diverse persone si sono rivolte alla nostra Associazione chiedendo tutela e supporto per denunciare questi comportamenti” evidenzia Maraucci. L’Associazione ha già fornito al proprio legale Sergio Pisani tutto il materiale raccolto che comprova i raggiri e le pratiche ingannevoli osservate.

“Chi entra in queste live, pensando di trovare conforto, finisce per finanziare chi lucra sulla disperazione, chiamando questi soldi semplicemente ‘obiettivi’. La Battaglia di Andrea annuncia che presenterà denuncia alla Procura della Repubblica. Chiederemo che venga fatta piena luce su eventuali ipotesi di reato come frode, truffa e sfruttamento economico delle fragilità umane” ha concluso il presidente dell’associazione.

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