Hanno destato non poche preoccupazioni le condizioni di Andrea Bocelli dopo l’atterraggio d’emergenza in elicottero. Il tenore era atteso alla conferenza stampa per la presentazione del suo nuovo album ‘Sì’, il quale uscirà il prossimo 26 ottobre.
Il racconto di Andrea Bocelli
È stato lo stesso Bocelli a raccontare quanto accaduta prima che raggiungesse Milano. «Per non arrivare in ritardo ho preso l’elicottero, ma abbiamo incontrato una nebbia pericolosa». Sono queste le prime parole del cantante, che poi entra nei dettagli: «Ho detto al pilota di atterrare immediatamente, ma siamo arrivati in un posto sperduto: non sapevo dove eravamo. Da lì non ho voluto proseguire in volo».
La confessione
Il tenore, dopo l’imprevisto, ha usato una vettura per continuare il suo tragitto. Non poca la paura provata: «Quando stai su un elicottero e finisci dentro la nebbia, la fama ed il successo non contano più nulla. Mi sento un po’ sconvolto».
E subito dopo la conferenza stampa il tenore ha voluto esibirsi. Prima, però, ha chiesto comprensione al pubblico, ricordando che «Non è stata una mattinata facile». A offrirgli sostegno c’erano il figlio Matteo, con il quale ha duettato in Fall On Me, il loro primo duetto che la Disneyuserà come colonna sonora per il film Lo Schiaccianoci.
Tempo fa, i ladri tentarono il colpo nella villa di Bocelli