«Abbiamo ritenuto doveroso render visita ai familiari, per accertarci delle condizioni. La mamma ci ha confermato che non c’è alcuna speranza, è sconvolta». Così l’eurodeputato della Lega, Mario Borghezio, dopo aver visitato l’ospedale di Strasburgo dove è ricoverato il giovane giornalista Antonio Megalizzi, rimasto ferito dopo l’attentato di martedì 11 dicembre. «C’era la fidanzata, abbiamo cercato di portare conforto, è il momento della preghiera. Io ero anche a Nizza nei giorni dell’attentato, cerco di stare vicino ai nostri connazionali all’estero», ha aggiunto. «Sono distrutti, è una situazione tragica, dobbiamo supportare la famiglia in ogni modo, è un nostro dovere. E’ una tragedia fuori dalla norma. Abbiamo chiamato anche il console, abbiamo fatto solo il nostro dovere» (qui il racconto dei familiari).
Attentato a Strasburgo, Borghezio: «Le condizioni di Antonio Megalizzi sono irreversibili»
«Antonio è ricoverato al reparto di chirurgia d’urgenza al terzo piano dell’ospedale Hautepierre», ha spiegato Borghezio sottolineando di avere «confortato la mamma perché i miracoli esistono» anche se i medici hanno fatto sapere che il ragazzo è inoperabile. Lei piangendo ha detto che ormai c’è solo «da aspettare, i medici sono stati chiarissimi al riguardo», ha riferito l’europarlamentare.
ntonio Megalizzi, il giovane giornalista italiano rimasto gravemente ferito nell’attentato di Strasburgo, è in condizioni giudicate irreversibili. E’ stato colpito alla testa da un proiettile. Il connazionale, 29enne trentino, apprende l’ANSA da fonti qualificate, lotta in queste ore tra la vita e la morte nell’ospedale dove è ricoverato.
Antonio Megalizzi è un giovane giornalista radiofonico italiano, originario di Trento.
“Siamo venuti con spirito cristiano e umano per portare la nostra solidarietà alla famiglia di Antonio Megalizzi. Abbiamo incontrato la mamma che ha avuto indicazioni dai medici che la situazione è irreversibile, lei è disperata e molto provata”, ha detto all’ANSA l’eurodeputato della Lega, Mario Borghezio, all’uscita dell’ospedale di Strasburgo. Con Borghezio c’era anche l’europarlamentare Oscar Lancini.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in cui si ipotizzano i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo.
La famiglia abita a Trento. I vicini di casa commentano con grande sconforto i fatti. Sono giunti in macchina a Strasburgo il papà Domenico, la mamma Annamaria e la sorella, assieme alla fidanzata Laura Moresco.
“Ci hanno detto che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile sparato da quel delinquente. Le due ragazze che erano con lui (la trentina Caterina Moser e Clara Stevanato, veneta e residente a Parigi, ndr) ce l’hanno fatta a scappare, rifugiandosi poi in un locale pubblico. Hanno perso di vista Antonio, perché lui è rimasto a terra”. Danilo Moresco, presidente dei ristoratori del Trentino, è il padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi. Moresco risponde all’ANSA mentre guida verso Strasburgo


