È una storia terribile quella che arriva da Castel Volturno, dove una bambina sarebbe stata violentata in un asilo abusivo. Una violenza orribile, consumatasi in un appartamento abitato da una coppia di nigeriani che lo utilizzava come asilo abusivo, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
“Temo gli usino violenza sessuale”, all’indirizzo segnalato gli agenti trovano un asilo abusivo e un bimba violentata
Una telefonata anonima e breve quella arrivata al commissariato di Polizia di Stato di Castel Volturno: “Dall’appartamento arrivano spesso lunghi pianti di bambini, talvolta di disperazione. Temo gli usino anche violenza sessuale”. In seguito alla segnalazione, gli agenti hanno raggiunto l’indirizzo indicato, scoprendo l’orrore: all’interno c’era una bambina di sette anni. La piccola, al responso dell’esame medico cui è stata sottoposta, è risultata vittima di stupro. All’arrivo delle volanti all’indirizzo indicato dalla soffiata, la coppia – che viveva nell’appartamento – ha provato a scappare, senza riuscirci, poiché rapidamente fermata dagli agenti.
La comunità nigeriana del posto ha tentato di sottrarre i due sospettati all’arresto aggredendo gli agenti
Secondo alcune testimonianze, poco dopo l’intervento, un gruppo di circa 20 stranieri avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo nei confronti dei poliziotti. I due sospettati, cercando di approfittare del parapiglia, hanno provato di nuovo scappare. Ma l’intervento deciso dei tutori della legge, seppure in inferiorità numerica rispetto ai rivoltosi, ha avuto la meglio. Questa volta sono messe le manette ai polsi dei due sospettati e il gruppo di stranieri, rapido come si era formato, si dissolve.