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domenica, Maggio 19, 2024
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Febbre del Nilo, aumentano i casi a Castel Volturno: attenzione ai sintomi

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Trovato a Castel Volturno  il primo caso positivo alla Febbre del Nilo, malattia provocata dal virus West Nile, trasmesso mediante la puntura di un insetto vettore, la comune zanzara. La malattia colpisce anche l’uomo, spesso senza alcun sintomo, ma in molti casi, con una sintomatologia che varia da una semplice febbre ad una grave meningite.

Si allarga il focolaio di “West Nile”, la Febbere del Nilo, nell’allevamento di Castel Volturno. Dopo che il virus è stato individuato in un cavallo già deceduto per problemi neurologici, altri 4 casi sono stati segnalati. Si tratta di 3 cavalli ed un pollo, presenti nello stesso allevamento, che sono risultati positivi al virus che si trasmette attraverso le comuni zanzare e che può colpire anche l’uomo.

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A Castel Volturno è stato rinvenuto su un cavallo deceduto con sintomatologia neurologica: gli organi e l’encefalo dell’animale sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Portici (Napoli), al laboratorio di Malattie Esotiche e trasmesse da Insetti Vettori, e sono risultati positivi al virus.

I risultati sono stati successivamente confermati dal Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali di Teramo. A seguito della conferma della positività nell’equide, è stata immediatamente attivata l’Unità di Crisi della Regione Campania e si è provveduto ad allertare tutti gli attori della sanità pubblica regionale e nazionale per i successivi adempimenti e per mettere in condizioni di sicurezza il territorio.

    “Non avevamo in Campania casi di questa malattia – spiega il Direttore Generale dell’IZS del Mezzogiorno, Antonio Limone – Abbiamo attivato tutti i meccanismi di isolamento e contenimento della malattia. Stanno partendo operazioni di prelievo per accertare eventuali altre positività su equidi, pollame e zanzare presenti in zona e sulle persone coinvolte nel focolaio e un’azione di disinfestazione per le zanzare. In questa maniera impediremo la diffusione di questa malattia che in Italia ha causato già 28 decessi e 551 infetti. Siamo in allerta, la rete di epidemiosorveglianza attivata tenderà a contenere il focolaio in modo da impedirne la diffusione”. (ANSA).

“In merito alla notizia che sta circolando nelle ultime ore e di cui alleghiamo comunicato stampa ufficiale dell’ASL, e più precisamente circa il ritrovamento del virus “febbre del Nilo” su alcuni cavalli e volatili presenti in un azienda del nostro territorio, comunichiamo che la suddetta azienda si trova lontana dai centri abitati e che la Task Force nominata dalla direzione sanitaria di Caserta, in costante contatto con il Municipio, sta mettendo in campo tutte le misure di prevenzione e sicurezza del caso. Vi aggiorneremo immediatamente in caso di eventuali sviluppi”, dichiara l‘Assessore Pasquale Marrandino. 

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