17.9 C
Napoli
mercoledì, Maggio 8, 2024
PUBBLICITÀ

“Aspettiamo il tampone da circa un mese”, arriva lo sfogo dell’attore di Gomorra

PUBBLICITÀ
Luca Gallone è in attesa di essere sottoposto al tampone covid. L’attore di Gomorra ha denunciato la sua vicenda pubblicamente mercoledì scorso scrivendo un post sul suo profilo Facebook: “L’ASL di Napoli non ci invia l’unità mobile domiciliare per i tamponi, dopo circa un mese di isolamento fiduciario causa covid19. OGGI, 7 ottobre 2020, la mia libertà personale, e quella della mia famiglia, poiché non ci possiamo muovere di casa, è del tutto abusata e limitata ed i nostri diritti calpestati. Ci sono responsabilità ben precise dell’ente preposto e noi non possiamo essere vittima di queste assurde e palesi mancanze. Se non è sequestro di persona questo, ditemi voi cosa è. La pazienza è finita. Il mio totale rispetto delle norme e dei protocolli esistenti è diventato la mia prigione e quella della mia famiglia“.

L’AGGIORNAMENTO DELL’ATTORE DI GOMORRA

Alla luce dell’aumento dei contagi, tanti cittadini sono in attesa del tampone o dei risultati dello stesso, quindi, sono costretti all’isolamento domiciliare. Intanto anche oggi l’attore di Gomorra e de L’Amica Speciale è tornato sulla questione, utilizzando nuovamente Facebook: “Ringrazio tutte le persone che ci hanno dimostrato solidarietà, ivi compresi i giornalisti che hanno raccolto lo sfogo mio e della mia compagna, e cercato di amplificarlo. Ad oggi, siamo ancora in attesa dei tamponi da parte dell’ASL e privi della libertà. Noi e tanti altri cittadini napoletani. La misura è colma. Noi le norme le rispettiamo ma, evidentemente, le norme non rispettano noi. Ci si dia subito la possibilità di tornare liberi”.

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso per un furto nella cassa del clan, rischio stangata per i boss dei Mazzarella

Trent’anni. Questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Dda per Michele Mazzarella (considerato il reggente dell’omonimo clan) e...

Nella stessa categoria