Armati di taglierino e con volto scoperto si avvicinarono all’impiegato della filiale, minacciandolo di consegnare loro l’incasso. L’uomo, però, diede subito l’allarme. I ragazzi scapparono a gambe levate, senza portare via il bottino.
Intercettati dai carabinieri di Cellole e dai carabinieri del Norm di Sessa Aurunca furono inseguiti per molti chilometri non essendosi fermati all’alt imposto loro dai militari. L’inseguimento si concluse sempre lungo la statale Domiziana creando panico tra gli altri automobilisti data la folle velocità dei ladri che ‘zigzagavano’ tra le vetture per sfuggire ai carabinieri.