Confermati 30 anni di reclusione per Loredana Graziano; la 37enne che nel 2019 avvelenò il marito, Sebastiano Rosella Musico, con un mix di cianuro ed anticoagulante. Sebastiano Rosella Musico ha perso la vita il 22 gennaio del 2019 a quattro anni dalla sua morte la Corte conferma la reclusione in carcere per Loredana Graziano.
La condanna a Loredana Graziano
La prima ipotesi del medico legale fu quella di infarto, ma nessun membro della sua famiglia ci aveva mai creduto. Sebastiano morì a seguito di svariati spasmi e la prima ipotesi fu a punto quella dell’arresto cardiaco, a detta però dei suoi familiari Sebastiano godeva di ottima salute. Le indagini sul decesso hanno poi confermato che la causa della morte fu un mix di cianuro e anticoagulante. Col tempo si è poi scoperto che la colpevole fu proprio la moglie Loredana.
Quest’ultima pare che fosse ossessionata dalla maternità mai ottenuta. Loredana Graziano e Sebastiano Rosella Musico cercavano da anni di avere un bambino, ma la tanto attesa gravidanza non era mai arrivata. Motivo per cui pare che Loredana avesse deciso di costruire una famiglia con il suo amante. Loredana e quest’ultimo erano addirittura andati dal ginecologo insieme per verificare la fertilità. Proprio il suo amante ha poi confermato la colpevolezza di Loredana. Quest’ultima avvelenò suo marito per potersi ricostruire una vita con il suo amante. La Corte ha rifiutato la proposta della difesa degli arresti domiciliari, confermando la reclusione trentennale di Loredana Graziano.
