Una sentenza che fa storia quella emessa dal TAR della Campania, che ha respinto il ricorso presentato da alcuni stabilimenti balneari e ormeggiatori contro il nuovo Piano per la tutela paesaggistica e naturalistica delle aree demaniali del Comune di Bacoli. Grazie a questa decisione, il litorale cittadino guadagnerà oltre 20 nuove spiagge libere, restituendo alla comunità una porzione importante di costa, fino a oggi occupata da concessioni private.
A commentare con entusiasmo la notizia è stato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, che in un post sui social ha definito la sentenza “storica” e un passo fondamentale verso la tutela del patrimonio costiero pubblico. “Abbiamo vinto. Volevano fermare il nuovo Piano per la tutela delle aree demaniali. Volevano impedirci di restituire il litorale a tutti. Ma ha prevalso la linea del Comune di Bacoli, in ossequio alle direttive europee“, ha dichiarato il primo cittadino.
Bacoli: sentenza che tutela il diritto pubblico
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto piena legittimità al Piano per la gestione delle coste redatto dall’amministrazione comunale, confermando che il Comune sta operando in conformità con le normative euro-unitarie. La decisione del TAR pone fine a decenni di proroghe e concessioni reiterate, aprendo la strada a nuovi bandi pubblici per una gestione trasparente e sostenibile del litorale.
“La sentenza del TAR chiarisce un principio fondamentale: le spiagge e il mare non sono proprietà privata da tramandare di generazione in generazione, ma patrimonio di tutti. Non esistono padroni, solo concessionari“, ha sottolineato il sindaco Della Ragione. Un messaggio chiaro che si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione del territorio di Bacoli, con l’obiettivo di rendere le risorse naturali accessibili a tutti.
Il Piano per la tutela delle coste
Il nuovo piano del Comune di Bacoli si basa su un approccio che coniuga la tutela del paesaggio con il rispetto delle normative ambientali e comunitarie. Tra le novità previste, l’obbligo per i concessionari di presentare perizie giurate sullo stato delle opere demaniali presenti sul territorio. Questo permetterà di monitorare e preservare il litorale, garantendo che eventuali opere siano conformi alle normative vigenti.
“Questa sentenza ci dà la possibilità di procedere con serenità nella gestione delle nostre spiagge e del nostro mare, proteggendo un bene che appartiene alla collettività“, ha aggiunto Della Ragione.