venerdì, Agosto 15, 2025
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Balneabilità a Pozzuoli, il sindaco vieta i tuffi nella frazione di Lucrino

Con ordinanza sindacale N. 98 DEL 14/07/2023 , in seguito alle periodiche analisi delle acque effettuate dall’ARPAC, ed alla relativa comunicazione, ho disposto il divieto di balneazione nelle aree marino-costiere in località Lucrino.
L’ordinanza integrale è disponibile per la consultazione sul sito internet del Comune di Pozzuoli – Sezione Albo Pretorio.
Bagni vietati, quindi, nella frazione di Lucrino a causa di un’alta concentrazione nell’acqua del batterio Escherichia Coli. Si tratta, nella fattispecie, di un tratto di mare di 2.200 metri compreso tra le Stufe di Nerone e il Lido Augusto in cui sono emersi, nei campioni di acqua prelevati, dei valori relativi alla presenza del batterio fecale che superano i limiti stabiliti dai parametri microbiologici che determinano la balneabilità.

Balneabilità del mare tra Napoli e Caserta, 10 i punti inquinati – articolo precedente

I volontari di Goletta Verde Campania hanno diffuso i dati finali del monitoraggio effettuato lungo le coste campane. La campagna di Legambiente ha realizzato 33 campionamenti lungo la costa campana, svolti tra il 27 giugno e il 5 luglio.

Cinque i punti monitorati nella provincia di Caserta, 14 nella provincia di Napoli e 14 in quella di Salerno. Su 33 punti di monitoraggio 20 sono stati campionati a mare e tre sono risultati inquinati. 13 campioni sono stati prelevati nelle foci di fiumi, canali, rii e scarichi artificiali, di questi 10 sono risultati inquinati.

LA SITUAZIONE A NAPOLI E CASERTA

Dunque su 33 punti campionati 13 sono oltre i limiti di legge. In totale, 10 punti sono risultati fortemente inquinati ai controlli di Goletta verde, tre inquinati ed il resto dei 20 punti è entro i limiti di legge.

Tra le buone notizie, l’isola di Ischia fa l’en plein, 4 punti su 4 monitorati entro i limiti.
I 10 punti che sono risultati fortemente inquinati: in provincia di Caserta la Foce del Regi Lagni; 3 punti nella provincia di Napoli, la foce del canale di Licola, il mare a 50 metri a sinistra della foce dell’alveo Volla, la foce del Sarno.