Una bimba di 8 anni è stata notata, la mattina di Capodanno, mentre girovagava per le strade di Mondragone dal titolare di un bar. L’uomo, vedendo la bambina smarrita, l’ha accompagnata all’interno della sua attività per rassicurarla e attendere l’arrivo delle forze dell’ordine. La vicenda è stata resa nota dal giornalista Pino Grazioli il quale ha raccontato che la bambina sarebbe stata abbandonata dai genitori. Francesco Emilio Borrelli, allertato dai cittadini e da Grazioli, si è immediatamente messo in contatto con la Polizia Stradale per avere conferme dell’accaduto.
Identificati i genitori: ipotesi maltrattamenti
La storia della piccola, ritrovata da sola in strada il giorno di Capodanno lungo la Domiziana, ha scosso l’Italia intera. In seguito alle immediate indagini della procura dei Minorenni di Napoli e di quella della del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, bisognerà chiarire vari aspetti della vicenda. Dall’ipotesi abbandono a quella dei maltrattamenti. Ai suoi soccorritori la bambina di origini ucraine e figlia di genitori adottivi, in un italiano stentato, avrebbe manifestato il disagio di una difficile convivenza.
Intanto, il tribunale dei minori di Napoli ha subito affidato la bambina ad una casa famiglia. Nel frattempo, riporta Il Corriere, sono stati identificati i genitori: il papà è un 72enne del posto, che ha sposato una donna di origini ucraine. Con quest’ultima nel 2020 riuscì ad ottenere la bambina in adozione, portandola in Italia.