Paura a Napoli per un bimbo di due anni che ha ingerito una pericolosissima batteria a disco, venendo operato d’urgenza all’ospedale Santobono. L’intervento salvavita è stato eseguito nella notte tra venerdì e sabato da una equipe multidisciplinare guidata da Giovanni Gaglione, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica d’urgenza. Con lui, anestesisti, chirurghi e la gastroenterologa Cristina Bucci hanno lavorato senza sosta per rimuovere la batteria, ormai saldamente aderente all’esofago e già causa di una progressiva necrosi dei tessuti.
A far scattare l’allarme è stata la sorellina del piccolo, accorgendosi che il fratello aveva ingerito un oggetto. Poco dopo sono comparsi i primi sintomi: difficoltà nella deglutizione e abbondante salivazione. I genitori lo hanno immediatamente portato all’ospedale di Aversa, dove, dopo i primi accertamenti, è stato disposto il trasferimento d’urgenza al presidio pediatrico del Vomero.
Al Santobono, gli esami radiografici hanno confermato la presenza della batteria in esofago, con una situazione clinica in rapido peggioramento. Solo il tempestivo intervento chirurgico ha evitato conseguenze ben più gravi. Ora il piccolo è ricoverato in terapia intensiva, sotto stretta osservazione.