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venerdì, Marzo 29, 2024
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Blitz antidroga a Secondigliano, gli agenti recuperano cocaina e marijuana

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Cambia la regia al commissariato di Secondigliano ma non la sostanza. E i risultati parlano di un nuovo arresto per droga. Un bel modo per inaugurare ‘il nuovo corso’ del neodirigente, il vicequestore aggiunto Raffaele Esposito. E’ lui da qualche giorno ad aver preso il posto di Giovanni De Stefano. L’intervento è scattato ieri mattina con gli agenti che, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo in via Ciro Improta. Si tratta di un’area da tempo monitorata. Controllo effettuato presso l’abitazione di un uomo che è stato trovato in possesso di una bustina contenente 2 grammi circa di marijuana. Nel corso della stessa azione i poliziotti hanno rinvenuto, nella cantina di pertinenza dell’abitazione, 60 involucri contenenti 21 grammi circa di cocaina, 75 bustine per un peso complessivo di 78 grammi circa di marijuana. Trovati inoltre due bilancini e diverso materiale per il confezionamento della droga. In manette è così finito il 20enne Ciro Ferrante. Per lui l’arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Cambia il dirigente non cambia l’attività di contrasto al commercio di droga nella zona.

Pochi giorni altro intervento degli agenti di Secondigliano

Si tratta del secondo intervento in pochi giorni degli uomini del commissariato di Secondigliano. Pochi giorni fa c’è stato infatti un blitz nella zona di San Pietro a Patierno.  Nel corso dell’attività i poliziotti hanno scoperto in via dello Scirocco, all’interno di una cabina elettrica e occultate in unflacone di detersivo, 72 bustine contenenti marijuanadel peso complessivo di 75 grammi circa. Infine,  gli agenti hanno rinvenuto in via Strada Comunale dei Cavoni,  in un’aiuola  di un parco privato, 24 involucri con  42 grammi circa di hashish. Le due operazioni dimostrano che nell’area la vendita al dettaglio è sempre più affidata a ‘privati’. Si tratta di soggetti autonomi che o pagano una quota ai clan della zona per poter operare indisturbati o, ipotesi più plausibile, ad acquistare direttamente la droga

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