Rocambolesco arresto quello effettuato ieri pomeriggio dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale della Questura che hanno arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale il 42enne tunisino Ziad Talbi. I poliziotti sono intervenuti ieri pomeriggio in via Carbonara dopo una segnalazione alla centrale operativa di un soggetto resosi responsabile di un furto in un appartamento della zona. I poliziotti, giunti nella zona della stazione, notavano un uomo con vistose ferite alla testa e alle braccia che inveiva contro delle persone in strada e che corrispondeva alla descrizione fatta dalla centrale. Ne è così nato un inseguimento con il Talbi che per due volte si è intrufolato in due negozi della zona cominciando a lanciare oggetti contro gli agenti. Addirittura nel secondo negozio lanciava contro gli agenti la cassa. A quel punto è nata una colluttazione con due degli agenti intervenuti: uno dei due è stato colpito con calci e pugni mentre l’altro ha riportato una lussazione al mignolo sinistro. La ‘follia’ del Talbi non si è fermata a questo: dopo aver aperto una scatoletta di tonno ha iniziato ad avvicinare la lamiera di alluminio al collo minacciando di tagliarsi e a quel punto i due operatori hanno utilizzato il Teaser per cercare di immobilizzare l’uomo. Il primo tentativo dava esito negativo con il tunisino che ha cercato riparo in un magazzino lì vicino. Qui erano presenti dei piccoli elettrodomestici cui il Talbi ha cercato di appiccare fuoco: intervenuti altri agenti l’uomo è stato poi bloccato ed arrestato non prima di colpire un altro agente con una gomitata al volto. Un pomeriggio ad alta tensione, l’ennesimo nelle strade del centro di Napoli.
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