12.6 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Tangenziale di Napoli a rischio, l’avvocato Pisani: “Sequestrare i tratti per evitare stragi”

PUBBLICITÀ

Infiltrazioni d’acqua, bulloni corrosi o spaccati: emerge questo ed altro dal report redatto da società specializzate sul viadotto di Capodichino, in questi giorni oggetto di lavori di manutenzione, e che ora è al vaglio della Tangenziale di Napoli. Come emerge da Il Mattino. Subito è stato contattato l’Istituto Italiano Saldature per una verifica specialistica accurata, immediatamente è stato informato il Ministero delle infrastrutture, in tempi rapidissimi è stata chiesta la consulenza di un ingegnere strutturista il quale ha consigliato, in attesa di definitivi controlli che avverranno nelle prossime settimane, di ridurre il carico di automobili su quel viadotto.

I disagi. 

Da quando sono iniziati i lavori i disagi sul traffico sono fortissimi, c’è chi propone anche di sospendere il pagamento del pedaggio.

PUBBLICITÀ

«Il presidente della Tangenziale invece di fare politica metta a lavorare il quintuplo degli uomini, visti i loro incassi, e finisca i lavori in 3/4 giorni in modo di ridurre i disagi per i napoletani». Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ai microfoni di Mariù Adamo in un’intervista realizzata per Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9 – 7 Gold.
«Pomicino ci dovrebbe spiegare come mai un giorno all’improvviso decide di fare questi lavori che mettono in ginocchio la città. Forse dovrebbe restituire la concessione così finalmente la Tangenziale tornerebbe ai napoletani e quanto visto in questi giorni probabilmente non sarebbe accaduto. Il lungomare? Farebbe bene a non occuparsi di vicende che riguardano altri – ha continuato il Sindaco – Non c’entra nulla la strumentalizzazione politica che lui e altri vogliono fare su via Caracciolo. Non facesse politica, l’ha già fatta».

Il traffico

Traffico in tilt in tutta la città questa mattina. Maxi ingorghi si sono avuti dal centro ai quartieri periferici. Ai lavori al manto stradale, ed ai cantieri aperti, con i restringimenti di Via Marina si è aggiunto il blocco sulla Tangenziale per i controlli alla statica del viadotto di Capodichino, che han spinto molti automobilisti ad attraversare la città dopo il caos di ieri.
Le auto sono rimaste in coda per molto ore. Ingorghi si sono susseguiti soprattutto intorno alla Stazione centrale. Nel quartiere Fuorigrotta è stato chiuso il sottopasso Claudio.

I percorsi alternativi

Dalla Tangenziale un comunicato di aggiornamento sui lavori in corso e i dispositivi di traffico,

Si ricorda che sul viadotto Capodichino persisteranno le limitazioni di chiusura di una corsia per senso di marcia e divieto di circolazione ai mezzi con massa superiore alle 7,5 ton attuate con lo scopo di garantire la migliore sicurezza dell’opera in attesa che vengano completate le attività di verifica tecnica già avviate nonché il ripristino di alcuni ammaloramenti localizzati individuati nell’ambito della attività di controllo dell’opera.

Tale provvedimento inevitabilmente produce disagi alla circolazione per i quali Tangenziale di Napoli si scusa sin d’ora e ricorda i possibili percorsi alternativi:

Per la direzione est/autostrade/Capodichino (tra Fuorigrotta e Corso Malta): Uscita Fuorigrotta: via Cintia – Piazzale Tecchio – via Giulio Cesare – via Caracciolo/via Riviera di Chiaia – via Giorgio Arcoleo – tunnel “della vittoria” – via Acton – via Cristoforo Colombo – via Nuova Marina – piazza del Carmine – via del Carmine – Corso Garibaldi – via Casanova – via Nuova Poggioreale – ingresso Corso Malta.

Per la direzione ovest/Pozzuoli (tra Corso Malta e Capodimonte): Uscita Corso Malta: via Colonnello Lahalle – via Marchese Giuseppe Palmieri – via Arenaccia – via Nicola Nicolini – via Ponti Rossi – via Capodimonte – ingresso Capodimonte.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti “My Way” in onda su Sky Meteo24 (canale 502 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale

L’appello dell’avvocato Sergio Pisani

Hanno scoperto l’acqua calda ma ora la magistratura sequestri cautelativamente tutto e controlli l’intera tangenziale per evitare pericoli: solo la fortuna ha evitato altre stragi sulla tangenziale di Napoli ed ora vogliamo una commissione d’inchiesta per garanzie reali e interventi seri non come Genova o Avellino.

Forse le stragi di Avellino , Genova e tanti altri crolli hanno fatto finalmente scattare l’allarme ed oggi prima dell irreparabile si parla di controlli e uso parziale della tangenziale di Napoli ma quanto emerge dalle prime perizie e’ allucinante e i responsabili di tali rischi devono pagare per le loro responsabilità e pericoli per le rispettive negligenze e omissioni .

E’ ingiustificabile che nel 2019 si debba ancora morire per mancati controlli e assenza di manutenzione di strade a pagamento , per fortuna con le denunce degli utenti si sono scoperte almeno queste infiltrazioni d’acqua causa di ossidazione , corrosione e della spaccatura delle bullonature, per non parlare delle corsie e pericoli vari che finalmente pare costringeranno i vertici di Tangenziale Spa a far scattare le procedure di emergenza.

Oltre a tenere almeno in considerazione la consulenza dell’ingegnere strutturista che ha consigliato, in attesa di definitivi controlli che avverranno nelle prossime settimane, di ridurre il carico di auto e Pulman sulla tangenziale gli avvocati Pisani presenteranno un esposto per accertare le responsabilità sui controlli e sullo stato di pericolo dell’unica strada a pagamento e chiedono lo stop del pedaggio oltre a preparare una class action per richiedere il rimborso ticket e risarcimento danni provocato a inconsapevoli Automobilisti.

Quello che sta venendo alla luce sulla Tangenziale di Napoli è gravissimo, una strage evitata ora vogliamo giustizia . La corrosione e la spaccatura delle bullonature, la corrosione delle lamiere si spiegano solo con una totale assenza di manutenzione e speculazione in danno di milioni di automobilisti che ogni giorno pagano profumatamente per poter circolare . Che fine fanno allora i milioni che i napoletani sono costretti a pagare per usufruirne? Anche Questo dovrà esser accertato !

Questi soldi vanno restituiti poiché non spesi per garantire la sicurezza degli automobilisti. Prepareremo una class action perché vengano restituiti i soldi dei pedaggi ai cittadini. Chiediamo inoltre che venga immediatamente sospeso il pedaggio almeno fino a quando non verrà garantita la sicurezza di tutta la tangenziale di napoli

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Peppe Di Napoli ospite a ‘Verissimo’: “Ci regalerà un bellissimo racconto di vita”

Peppe di Napoli sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo sabato 27 aprile. Il pescivendolo napoletano star dei social...

Nella stessa categoria