13.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Caccia aperta a Maria Licciardi, ‘a piccerell avvisata prima della fuga:«Tiene tutto in mano lei»

PUBBLICITÀ

Sapeva di essere nel mirino e così ha anticipato tutti. Del resto la capacità di prevedere le mosse degli avversari è da sempre una sua caratteristica. E così Maria Licciardi è da due giorni la ricercata numero uno della camorra. E’ infatti l’unica dei capi ad essere sfuggita al maxi blitz che ha inferto un duro colpo all’Alleanza di Secondigliano, quel maxi gruppo a tre teste composto dalle famiglie Mallardo, Contini e appunto Licciardi. Quando le forze dell’ordine si sono recate presso la sua abitazione alla Masseria Cardone non c’era più nessuno: ‘a piccerell era sparita. Ed è forte adesso il timore che qualcuno ‘all’interno’ possa averla avvisata permettendole di tagliare la corda. Lei che per vent’anni ha fatto le veci dei fratelli, prima Gennaro (fondatore del sodalizio) e poi Pietro e Vincenzo. Un ruolo riconosciuto anche dagli altri gruppi nonchè da numerosi collaboratori di giustizia. Anche gli attuali reggenti del clan Licciardi sono stati alle dirette dipendenze di Maria come Paolo Abbatiello (indicato con Pietro Izzi e Gennaro Cirelli a capo del triumvirato che controlla la cosca) così come riferito dal collaboratore di giustizia Mario Lo Russo:«I Licciardi erano diretti da Maria Licciardi e Abbatiello era alle dirette dipendenze di Maria Licciardi». Sette ricercati, attraverso attività investigative dei miliardi dell’Arma, sono stati individuati oltre i confini nazionali, dove si erano trasferiti in pianta stabile o temporaneamente per gestire attività illecite, come il traffico di sostanze stupefacenti, per conto dell’Alleanza. Per quelli che si erano trasferiti in via definitiva per «motivi di lavoro», quindi già individuati, sono state avviate le procedure di estradizione. Alcuni invece sono ancora ricercati in collaborazione con l’Interpol.

Un ruolo che ha creato anche malumori all’interno dell’Alleanza. C’è un’intercettazione captata tra Ettore Bosti e Francesco Mallardo in cui il giovane si lamenta del ruolo di Luca Esposito paragonandolo proprio a Maria Licciardi perchè intervenivano a tutela delle vittime delle estorsioni già vessate dal loro gruppo:«Tutti quanti appartengono a lei».

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Faida dei Quartieri, presi Di Biasi junior e due baby ras: nei video l’agguato a Masiello

Pochi frame. Pochi secondi che ‘raccontano’ la nuova faida dei vicoli. Quella dei Quartieri spagnoli che ha portato all’indagine...

Nella stessa categoria