Oltre 300 anni di carcere per il ghota del clan Moccia. Questa la richiesta della procura nel processo che vede alla sbarra 26 persone, accusati a vario titolo di racket, usura e associazione a delinquere.
La pena più alta è stata chiesta per Angelo Pezzullo, per cui sono stati invocati 25 anni, 14 anni per Giuseppe Angelino, 21 per Alfredo Barile, 10 anni per Vincenzo Barra e Mauro Bencivenga, 9 anni per Luigi Belardo e Cannine Bello, 5 anni per Anna Capone. E ancora: Giovanni Castiello (23 anni di reclusione), Giovanni Del Prete (sedici), Gioacchino Cennamo (nove anni), Giuseppe D’Ambrosio (21 anni), 4 anni per Vincenzo Del Prete e per Bruno Tuccillo, Raffaele Nobile,10 anni per Antonio Esposito e Giuseppe Falco, 9 anni per Maria Favella, undici per Sabato Felli, 13 anni per Luigi Ferraiuolo, 10 anni per Antonio Laurenza e Giuseppe Nobile, diciotto anni per Corrado Polizzi, 10 anni per Luigi Rocco, quindici per Giorgio Tranchino, 9 anni per Salvatore Zimbardi, quest’ultimo un poliziotto accusato di aver rivelato informazioni su indagini in corso.
Nessuno degli imprenditori vittime del racket si è costituito parte civile