venerdì, Agosto 15, 2025
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Guerra di camorra a Pomigliano, spunta l’appoggio dei Mazzarella ad un clan

Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 Pomigliano d’Arco è stata attraversa da una violenta faida di camorra tra il clan Ferretti e il gruppo Cipolletta. Lo scontro è stato combattuto a colpi di raid armati ed esplosioni così come è emerso dall’ultima inchiesta che ha inferto un duro colpo alla mala della città a nord di Napoli.

Già in quell’ordinanza di custodia cautelare il gip del Tribunale di Napoli ha attestato un legame tra i Ferretti e il clan Mazzarella come ipotizzato dai tesi dei pm della Dda di Napoli: “Il contesto camorristico, avvalorato dal coinvolgimento nella disputa di alcuni esponenti di un clan storico come quello dei Mazzarella,  che avvolge le dinamiche criminali dei due sodalizi in contrapposizione su Pomigliano d’Arco, mettono in evidenza la concreta possibilità che — nel breve periodo — si verifichino ulteriori fatti di sangue, soprattutto in considerazione dell’appoggio dato appunto al gruppo Ferretti dal clan Mazzarella, storicamente noto come un’organizzazione camorristica particolarmente feroce e violenta, e della volontà del gruppo guidato da Salvatore Ferretti di vendicare il tentato omicidio di Nunzio Esposito“. Inoltre nel marzo del 2024 il capo-piazza dei Cipolletta, Salvatore Bitundo, sarebbe stato minacciato e portato al rione Vasto al cospetto di un importante esponente dei Mazzarella

La tentata estorsione del clan Mazzarella

A questi elementi si aggiunge anche dall’arresto-bis di Felice Ferretti, nipote di Salvatore e già colpito dalla precedente ordinanza, nel corso di un’indagine condotta contro il clan Mazzarella. Il 33enne sarebbe stato uno degli inviati di Maurizio Virente, ras del cartello criminale napoletano, in un’estorsione tentata contro i titolari di un centro scommesse a Poggioreale.

In particolare l’indagine sull’episodio estorsivo, risalente all’ottobre 2024, ha ricostruito il ruolo dell’altro arrestato Salvatore Ricciardi, ritenuto un ras dei Mazzarella nelle zone di Marigliano, Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco.

Il ras dei Mazzarella ordinò un’estorsione da 100mila euro

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.