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sabato, Aprile 20, 2024
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Carceri in Campania: quasi 4mila vaccinati tra detenuti e agenti della Penitenziaria

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«Incongruenze». Anzi «difficoltà enormi» nella campagna vaccinale dei detenuti e degli agenti di Polizia penitenziaria. A denunciarlo è il garante delle persone private delle libertà in Campania Samuele Ciambriello. «Basta con i processi mediatici e in piazza per chi è in carcere» è il suo appello. «Se fuori si vivono delle incongruenze – aggiunge – naturalmente non è difficile immaginare che in un ambiente ristretto qual è il carcere, queste che definisco incongruenze, diventino difficoltà enormi che, in alcuni casi, minacciano il diritto alla salute per una persona ristretta e per gli stessi operatori penitenziari». Secondo gli ultimi dati forniti alla fine della scorsa settimana, le vaccinazioni tra i detenuti della Campania sono poco più di 1600, poche decine tra i minorenni.

Di questi: 122 al carcere femminile di Pozzuoli meno di 1000 a Caserta, circa 300 a Salerno, un centinaio a Benevento, di poco superiore a 100 ad Avellino e nei 3 penitenziari napoletani di Poggioreale, Secondigliano e quello minorile di Nisida. Circa 2300 i vaccinati tra gli agenti di Polizia penitenziaria e civili che entrano in carcere e amministrativi nelle strutture carcerarie.

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Sui numeri esigui a Napoli, Samuele Ciambriello ravvisa: «Arrivano pochi vaccini nell’Asl Na1purtroppo, ma sia a Poggioreale che a Secondigliano, la situazione è vulnerabile, bisogna proseguire a tambur battente la prossima settimana, i detenuti non sono figli di un Dio minore, la vaccinazione è un diritto dovere, un obbligo morale per chi è dentro il carcere e per chi è nel carcere. Lo Stato non deve violare il sacro diritto alla tutela della salute, dobbiamo superare la logica del carcere come cimitero dei vivi». 

Un’inversione di tendenza è prevista a partire da domani quando le vaccinazioni riprenderanno al Pasquale Mandato di Secondigliano e a Poggioreale con 250 somministrazioni a partire da mercoledì. Inoltre, ricorda il garante regionale dei detenuti Ciambriello «Insieme al garante dei detenuti di Napoli, a don Franco Esposito della pastorale carceraria di Poggioreale e all’associazione Antigone abbiamo realizzato uno sport per far comprendere ai detenuti e ai loro familiari l’importanza di sottoporsi alla vaccinazione». Negli ultimi giorni si sono registrati una decina di casi covid tra detenuti al Giuseppe Salvia di Poggioreale e al penitenziario di Secondigliano.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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