A Napoli gli aventi diritto per il 2024 della card “Dedicata a te” perchè dichiaranti un Isee inferiore ai 15.000 euro, «sono 62,000. Ma soltanto la metà circa, ossia 32.000, potrà ricevere l’importo di 500 euro a causa delle poche risorse messe a disposizione dal Governo». L’assessore comunale al Welfare, Luca Trapanese fa sfoggio di realismo rispetto ai numeri e beneficiari della misura di sostegno economico per i nuclei familiari meno abbienti scelta anche per quest’anno dall’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
La card Dedicata a te e il suo utilizzo
L’importo della card “Dedicata a te” è di 500 euro e a corrispondere le cifre è interamente lo Stato. Gli enti locali, non hanno voce in capitolo in materia. «Il Comune di Napoli, come così gli altri, possono soltanto elaborare un elenco a cui il possibile beneficiario può accedere tramite il suo Spid o farsi aiutare dai Caf di riferimento – chiarisce Trapanese- I 32.000 beneficiari di Napoli possono scaricare la lettera e recarsi poi a qualsiasi ufficio postale per farsi consegnare la card». Coloro i quali hanno già potuto servirsi della card nel 2023, non dovranno fare questo passaggio ma verificare soltanto il nuovo accreditamento. Se si verificasse che alcuni beneficiari abbiano una situazione economica peggiore di chi l’ha già utilizzati nel 2023, quest’ultimi potrebbero essere relegati in posizioni più basse negli elenchi per ricevere il contributo.
Come possono essere utilizzati i 500 euro? Per l’acquisto di beni di prima necessità, carburanti o per prendere i mezzi pubblici. la “Dedicata a te” dovrà essere attivata entro il 16 dicembre con il budget da spendere entro il 28 febbraio.
Cosa possono fare i beneficiari esclusi
I beneficiari esclusi dalla misura dovranno rivolgersi al Governo per veder nel caso rivendicato il diritto a poter utilizzare la card. «Non sono i Comuni gli artefici della misura di sostegno e determinano i parametri nè l’attivazione. Ed è così anche per il Comune di Napoli» sottolinea nuovamente Trapanese.