“Carlo Marino, non ho parole, amico mio. Non si può morire a 25 anni così… mi mancheranno i nostri confronti, mi mancherà una persona che la vita la pensava in un modo eccezionale… Ci mancherai enormemente, grazie per avermi sempre stimato.”
Questo è uno dei tantissimi post che si sono seguiti in questi giorni su Facebook per Carlo Marino, il 25enne deceduto la notte tra il 16 ed il 17 luglio a seguito di un tragico incidente avvenuto a Caprioli, che collega Pisciotta con Palinuro. Carlo, originario di Napoli, era alla guida della sua auto, modello BMW quando, per cause in corso di accertamento, è finito fuori strada andando ad impattare contro le barriere e finendo giù sulla spiaggia, un volo di 30 metri. Tempestivo intervento dei carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco che hanno dovuto liberare il giovane dall’inferno di lamiere. Carlo Marino, è stato trasferito da un’ambulanza all’ospedale “San Luca” dove il suo cuore ha smesso di battere la mattina di venerdì.
La notizia del decesso ha gettato nello sconforto amici e parenti: “Un ragazzo semplice ed umile” così lo definisce Mauro.
“Per Carlo Marino. Insieme abbiam portato un dì lo zaino che ci spezza, insieme abbiam goduto alfin del vento la carezza. Insieme è un motto di fraternità, insieme nel bene crediamo. Buon cammino lassù, Carlo” si legge invece nel gruppo scout di Casoria. Matteo, sempre su Facebook, scrive; “Che cosa strana la vita, solo bei ricordo e tante risate. Riposa in pace Carletto”.
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