L’abbattimento del Castello delle Cerimonie è un’ipotesi concreta, ma non l’unica possibile: sarà, infatti, il prossimo consiglio comunale di Sant’Antonio Abate a decidere le sorti della struttura confiscata alla famiglia Polese per lottizzazione abusiva.
Castello delle Cerimonie, dall’abbattimento all’acquisizione a proprietà comunale
A giugno, infatti, la città tornerà al voto per eleggere la nuova amministrazione e sarà proprio questa a stabilire l’impatto ambientale, paesaggistico, urbanistico e idrogeologico delle strutture presenti all’interno della Sonrisa. A spiegarlo è stata la stessa sindaca Ilaria Abagnale nel corso dell’ultima seduta del civico consesso, agigungendo che saranno disposte nuove perizie.
I Polese potrenno ancora restare lì, sempre che…
Sono, dunque, due le strade possibili. La prima è quella che prevede l’abbattimento della struttura abusiva, mentre la seconda prevederebbe l’acquisizione a patrimonio comunale con una conseguente ridestinazione. In ogni caso la famiglia Polese potrà utilizzare la struttura fino alla decisione finale della poltica, corrispondendo un canone di locazione al Comune. In tal caso, almeno per qualche mese, il Castello delle Cerimonie potrà proseguire le proprie attività, garantendo lavoro ad oltre un centinaio di dipendenti.
