Saranno 49 le persone che saranno sottoposte a processo dopo essere finite nelle maglie della magistrature perché coinvolti nell’operazione ‘Darknet’ condotta da Guardia di finanza e Dda nel 2020. Lo ha deciso il gup Domenico Truppa al termine dell’udienza che ha riguardato quelli che, secondo la procura, comporrebbero un’associazione criminale, con base a Cattolica con all’interno persone vicine al clan Sarno e a quello dei Casalesi e che aveva base a Cattolica (in provincia di Rimini), ma con ramificazioni anche nelle province di Avellino, Napoli, Salerno, Potenza, Matera, Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Parma, Torino e Milano.
Le 49 persone rinviate a giudizio sono accusate, a vario titolo, di intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, corruzione, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistentidi riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di denaro per oltre 71 milioni di euro.