Chiara Ferragni è ancora una volta nell’occhio del ciclone. Stavolta a far discutere è un suo post su Instagram: una carrellata di 20 foto apparentemente normali, un classico “dump” del rullino che rappresenta un periodo della sua vita. Tuttavia, gli utenti più attenti e maliziosi hanno notato che alcune delle foto pubblicate non sono sue, ma sarebbero state prese senza consenso da altre persone.
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L’ennesimo scivolone di Chiara Ferragni
Un normale post come tanti fatti in precedenza dall’influencer, con una frase motivazionale: “Che le guerre che hai combattuto in passato siano le vittorie che celebrerai nel tuo futuro“. La quinta foto, in particolare, ha catturato l’attenzione. Rappresenta una donna di spalle con una bambina in braccio. Tutto normale, si penserà: un’immagine che ritrae Chiara con sua figlia Vittoria. Ma non è così. La ragazza di spalle è invece Iris De Richemont, una donna parigina che aveva postato un video in cui passeggiava tra le strade della capitale francese con sua figlia. Chiara Ferragni ha preso un fotogramma di quel video, per includerlo poi nel suo personale post. Non il primo scivolone per l’influencer, che da Dicembre 2023 dopo il caso Balocco perde a vista followers e anche credibilità agli occhi degli utenti.
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La ragazza in questione si è accorta della situazione, dicendosi sorpresa della scelta di Chiara di pubblicare quel contenuto. “Non mi ha chiesto il permesso di prendere la foto, ma Internet è uno spazio libero, quindi le ho scritto un Dm chiedendole di taggarmi”, ha dichiarato. Poi Chiara: “Era una fonte di ispirazione”, e procede a taggare la ragazza nella foto.
Due foto “rubate” in un post: dove inizia e dove finisce l’ispirazione
Ma non è tutto. Andando poi ancora più a fondo, scopriamo che anche un’altra delle foto viene dal profilo di qualcun altro. La foto della tenda montata nel bosco, con il fuoco acceso in primo piano, viene dal profilo di Genelle Seldon, un’influencer statunitense di 450mila followers che aveva pubblicato la foto a settembre. Difficile decidere dove iniziano dove finiscono i confini dell’ispirazione, rispetto a quelli dell’indebita appropriazione di foto altrui usate su un profilo dall’enorme seguito come quello di Chiara Ferragni. Probabilmente, chiedere in anticipo il permesso e attribuire i crediti adeguati avrebbe evitato polemiche, e preservato la sua già declinante immagine pubblica.