Oggi, giovedì 19 giugno 2025, oltre 524.415 studenti italiani si stanno misurando con la seconda prova scritta dell’esame di maturità, dedicata alle materie d’indirizzo.
L’inizio della prova è fissato per le ore 8:30, ma la durata varia a seconda del percorso scolastico. Ecco le tracce proposte per la seconda prova dell’esame di Stato, con tutti i dettagli relativi ad ogni indirizzo.
Tutte le tracce della maturità 2025: al classico un brano del “De amicitia” di Cicerone
Al liceo classico gli studenti si misurano con la prova di latino, l’autore scelto è Cicerone. Al liceo scientifico è prevista la prova di matematica con lo studio di una funzione (con citazione di Cartesio). Al liceo linguistico si affronta la lingua e cultura straniera 1, mentre per gli istituti tecnici del settore economico, indirizzo Turismo, la materia d’esame è la lingua inglese. Per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, la seconda prova riguarda geopedologia, economia ed estimo.
Gli studenti del liceo classico si misureranno con un brano tratto da un dialogo di Cicerone, Laelius de amicitia composto nel 44 avanti Cristo ma ambientato nel 129 avanti Cristo. Cicerone descrive, con accenti accorati, l’amicizia tra due esponenti di primo piano della classe politica romana dell’epoca, Gaio Lelio e Scipione Emiliano, da poco scomparso.
Oltre alla traduzione, i maturandi sono invitati a riflettere sul vincolo dell’amicizia mostrando comprenderlo e interpretarlo, a rispondere ad una serie di quesiti, a fare una analisi linguistica e stilistica del testo.
Cartesio (e di nuovo Cicerone) e le funzioni al liceo scientifico
Per la seconda prova degli studenti del liceo scientifico tra le traccce c’è uno studio di funzione introdotto da una citazione di Cartesio: «La ragione non è nulla senza l’immaginazione». Cicerone – uscito al Classico – fa doppietta e riesce nell’incredibile impresa di entrare anche nel compito di Matematica per il Liceo Scientifico. Uno degli otto quesiti che completano la traccia – il numero 7 – parte proprio da una sua citazione, tratta dall’opera «De divinatione».
la traccia di Matematica per il Liceo Scientifico è incentrata su due problemi che iniziano entrambi con una citazione. Il primo parte dalla frase di Cartesio: «La ragione non è nulla senza l’immaginazione». Il secondo parte da una frase attribuita a Platone: «La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito».
Segue il classico studio di funzione. Le commistioni tra cultura umanistica e logico-matematica continuano anche nei quesiti, dove sono diversi i riferimenti del primo mondo che fanno da spunto a quesiti del secondo: dall’opera futurista del Boccioni riportata anche sulla moneta dei 20 centesimi a un testo di Cicerone che fa riferimento alle predizioni degli indovini (e quindi al calcolo probabilistico), passando per gli anagrammi da enigmistica della parola ‘studiare’. Infine una chiusura con una citazione del matematico David Hilbert che non richiede alcun tipo di esercizio, una sorta di firma e manifesto programmatico della traccia: «La matematica non conosce razze o confini geografici; per la matematica, il mondo culturale è una singola nazione».
All’istituto tecnico informatico spuntano l’IA e come contrastare le fake news
All’istituto tecnico indirizzo ITIA indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, la prova – di Informatica – verte su un caso pratico relativo alla sviluppo di una piattaforma web per contrastare le fake news, attraverso il labeling di un dataset che serve ad addestrare un modello di intelligenza artificiale per classificare le news presenti sul web.
Al liceo artistico il tema della “cura”: si parte dall’omonimo brano di Franco Battiato
Al Liceo Artistico, la prova per le discipline audiovisive e multimediali dell’artistico si concentra sul tema della “cura”. Il testo di riferimento è la celebre canzone “La cura” di Franco Battiato.
Le immagini utilizzate includono opere di Picasso, Diego Rivera, Elliot Erwitt e fotografie di Sandro Scalia su Palermo.