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Cinema Metropolitan verso la riapertura: si riparte con un documentario su Pino

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Il destino del cinema Metropolitan sembra, per il momento, essere salvo. Nelle scorse settimane, il tavolo ad hoc del Comune ha stabilito che il palazzo di Chiaia continuerà a essere un multisala: la gestione sarà della Lucky Red di Andrea Occhipinti. Pochi giorni fa, inoltre, in presenza del sindaco si è parlato della possibilità di riaprire il cinema tra meno di un mese. La data prevista sarebbe il prossimo 19 marzo, in occasione di quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno di Pino Daniele.

Come riporta Il Mattino, l’ipotesi è stata confermata da fonti di Palazzo San Giacomo. Si lavora, in altri termini, per coniugare il Pino Daniele day alla prima azione di rilancio dei locali di Palazzo Cellamare. Sul grande schermo di Chiaia dovrebbe essere proiettato “Pino”, il primo documentario ufficiale sull’artista partenopeo.

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Sarebbe un vero e proprio happening, per il rilancio del cinema di Chiaia. Il Metropolitan è infatti chiuso da mercoledì 15 gennaio. Il multisala non ha più aperto i battenti da quando la proprietà uscente del cinema (Banca Intesa Sanpaolo) non ha concesso la proroga di locazione alla gestione uscente del multisala (la Sistema Spettacoli srl). Da allora, si sono susseguiti appelli e manifestazioni per la salvaguardia del cinema che, giova ricordarlo, fu messo all’asta da Intesa nella primavera del 2023 e poi, nell’agosto dello stesso anno, fu vincolato a uso culturale dall’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Lo stesso Manfredi, come detto, si è impegnato in prima persona per garantire che il grande schermo restasse nelle sale di Chiaia anche dopo il subentro della nuova proprietà (la Pluricom, come ufficializzato nel corso del tavolo tecnico che abbiamo menzionato sopra). Una serata dedicata a Pino Daniele, in tal senso, sarebbe un segnale per ufficializzare la permanenza dell’arte nelle storiche sale di Chiaia. Il Metropolitan e Pino: due simboli di Napoli che si uniscono per il rilancio della cultura nel cuore della città.

Niente parcheggio, né supermercato

Niente parcheggio, a Palazzo Cellamare. E niente supermercato. A Chiaia resterà un presidio artistico, nel rispetto del vincolo apposto dall’ex titolare del Mic Sangiuliano. I progetti futuri andranno condivisi con Comune e Sovrintendenza. La nuova proprietà del cinema, come più volte ribadito anche su queste colonne, ha da subito manifestato l’interesse a non cancellare i grandi schermi da Palazzo Cellamare.

La struttura, che è un ex rifugio antiaereo, sarà comunque interessata da lavori di restyling, come precisato anche da Intesa Sanpaolo. Le sale attualmente dedicate al cinema sono sette. Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dal Comune, 3 di queste verranno probabilmente smantellate per far spazio ad ambienti commerciali (boutique, bistrot). Il cinema è salvo, insomma, anche se in forma un po’ ridotta.

La strategia dei proprietari degli spazi, di coniugare il business con l’arte, è stata da subito intuita dal Comune come una delle condizioni per il rilancio del Metropolitan. “A fine mese lasceremo i locali – spiega Giuseppe Caccavale, gestore uscente del Metropolitan – abbiamo stretto un accordo con Andrea Occhipinti e lasceremo a Palazzo Cellammare le nostre strumentazioni, gli impianti audiovideo e le poltrone. Inizieremo in settimana il trasloco dei nostri effetti personali“.

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