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Patto tra i clan Russo e Licciardi, i nomi dei 44 arrestati

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C’era un patto criminale tra i clan Russo e i Licciardi. Secondo l’indagine della Procura di Napoli, retta da Nicola Gratteri, esisteva un sistema teso all’illecito esercizio di attività di gioco e scommesse, che sarebbe stato condotto, d’intesa con esponenti delle due cosche napoletane, in accordo agenzie e sub-agenzie situate nella zona del nolano. Scoperta la raccolta clandestina delle scommesse e la gestione di giochi in attraverso la previa creazione e gestione di siti clandestini. I soldi sarebbero stati in parte poi destinati alla cassa dell’associazione, in altra parte per il sostegno degli affiliati detenuti.

Blitz contro i clan Russo e Licciardi, i nomi

Disposta l’ordinanza in carcere per Alla Endri, Antonio Ambrosino, Mario Ammirati, Aniello Barbarino, Pasqualino Biancardi, Giovanni Bolognino, Francesco Pio Carella, Luigi Carella, Domenico Cavezza, Sabato D’Elia, Sebastiano De Capua, Giacomo De Lucia, GiovannI De Maria, Felice Esposito, Antonio Galucci, Leonardo Gallucci, Antonio Licciardi, Gennaro Licciardi, Rosina Lombardi, Mario Maiello, Antonio Moccia, Gennaro Nappi, Giovanni Romano, Antonio Russo, Michele Russo, Felice Paolino Russo, Attilio Scala, Carmine Sicondolfi, Giuseppe Stefanile, Domenico Silvano, Francesco Tufano, Paolino Vaiano, Fabio Zoppino, Ferdinando Zoppino.

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Disposti i domiciliari per Antonietta Biondi, Pasquale Costanzo, Umberto Furino, Michele Iovino, Giovanni Lanzara, Giovanni Mazzola, Antonio Napolitano, Daniele Napolitano e Alessio Pezone. 

Le immagini del maxi blitz

Stamattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 44 persone (per 34 di esse è stata disposta l’irrogazione della custodia in carcere, per 10 la misura degli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché associazione finalizzata all’esercizio abusivo di giochi e scommesse, estorsione, tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare i rispettivi clan camorristici di appartenenza, oltre che di scambio elettorale politico – mafioso.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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