Sono sette le auto danneggiate a Napoli da parte di un clochard senza ragione apparente. L’uomo, forse colto forse da un raptus, ha danneggiato con sanpietrini i parabrezza di automobili in sosta tra le quali tre auto della Polizia di Stato. L’ episodio è avvenuto in via San Tommaso d’Aquino, nei pressi di alcuni uffici amministrativi della Polizia. Da testimonianze raccolte sul posto l’uomo, originario dell’est Europa, frequentava spesso la zona a ridosso di piazza del Municipio. Infatti, già in altre occasioni era andato in escandescenza senza motivazioni.
DAL NOSTRO ARCHIVIO – Clochard torturato e rapinato, individuati i responsabili della brutale aggressione
Sono sei i giovani accusati di rapina aggravata e di aver torturato, causando lesioni permanenti, un uomo senza fissa dimora.
Il gruppo è attualmente ricercato. Il tutto è avvenuto di notte, in un edificio abbandonato di Verona, dove la vittima stava dormendo.
I sei hanno sorpreso la vittima senza dargli il tempo di reagire, e dopo averlo immobilizzato legandogli mani e piedi, lo hanno colpito con bastoni e bottiglie ferendolo gravemente. Provocandogli una deformazione permanente al viso. Dopo essere stato torturato, prima che il giovane riuscisse a scappare, lo hanno rapinato dello smartphone e di 400 euro. Il 26enne vittima dell’agguato, si era reso protagonista, lo scorso 19 maggio, del tentativo vano di salvataggio di un ragazzo somalo finito nel canale Camuzzoni. In quel tragico evento, era annegato anche un altro ragazzo, originario del Benin, il cui corpo era stato recuperato poche ore dopo nelle acque del canale.
