Tappa al murales di Maradona per Antonio Conte. Nella giornata di riposo concessa a seguito della vittoria con il Bologna, il tecnico azzurro ha deciso di visitare il luogo per antonomasia simbolo della tifoseria azzurra in tutto il mondo: il murales dedicato al Dio del calcio.
Conte al murales di Maradona: “Un momento intimo e familiare”
E’ stato un momento intimo e familiare quello scelto dal Mister azzurro. In attesa della terza giornata di campionato, dove Sabato sera il Napoli sarà in scena tra le mura amiche contro il Parma (ore 20:45) con probabile esordio dei nuovi “botti di calciomercato targati De Laurentiis, Antonio Conte ha approfittato della giornata di riposo data per fare tappa al largo Maradona, uno dei luoghi più iconici della città non solo da un punto di vista calcistico. Per l’occasione Conte ha scelto un orario insolito, le 23:30 e la compagnia familiare di moglie e figlia.
“Un luogo di culto”
Una visita si silenziosa, ma che non è sfuggita agli occhi dei più attenti e indiscreti che aggiravano nei vicoli di Napoli. “Volevo farlo in silenzio ma sono stato contento di averlo fatto senza scorte particolari”. “Non so neanche come si sia venuto a sapere. E’ un posto di culto e ci tenevo ad andare. Si respira un’aria incredibile e c’è un’aria pazzesca. Sono contento di averlo fatto, pensavo di non essere stato visto”.
Cosi il tecnico azzurro che dimostra, nonostante siano passati solo due mesi dal suo arrivo, di essersi calato a pieno nella dimensione partenopea. Ha definito la visita al murales di Diego come “una bellissima esperienza, un posto di culto dove si respira un’ aria particolare e con un’energia pazzesca”.
Un luogo che ha fatto innamorare tutti, dai turisti alla gente di Napoli, passando per allenatori e calciatori di altre squadre, fino ad un certo Luciano Spalletti che ormai due anni fa vi faceva quasi tappa fissa.