Fine settimana di controlli intensi sul lungomare di Napoli, in particolare nella zona degli chalet di Mergellina e in largo Sermoneta, aree della movida già finite sotto i riflettori per episodi di violenza.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno identificato 330 persone – di cui 69 con precedenti – e controllato 76 veicoli. Parallelamente, i Nibbio, con il supporto della Polizia Locale, hanno svolto un servizio straordinario contro i parcheggiatori abusivi: 81 le persone identificate, 25 con precedenti, e una denunciata per recidiva. Controllati anche 49 veicoli, due dei quali sottoposti a sequestro amministrativo, e contestate 24 violazioni al Codice della Strada.
L’azione di prevenzione si è estesa anche ai quartieri di Fuorigrotta e San Giovanni a Teduccio, dove sono state identificate 632 persone, 144 con precedenti, e controllati 210 veicoli (3 sequestrati). Contestate inoltre 28 violazioni stradali.
Controlli che arrivano dopo l’ennesima aggressione registrata nel fine settimana nella zona di Mergellina. Un episodio che ha visto coinvolti una 19enne, un 16enne e suo padre, intervenuti per difendere la ragazza in seguito a un diverbio legato al parcheggio di alcune auto. La giovane, accerchiata da un gruppo di circa venti ragazzi tra i 16 e i 25 anni, sarebbe stata minacciata e strattonata, fino a quando l’amico e il genitore, accorsi in suo aiuto, sono stati brutalmente picchiati. Il minore ha riportato una ferita a un polpaccio.
Una violenza consumata in più fasi, con la testimonianza agghiacciante della giovane vittima: “Spuntavano dappertutto, la cosa triste è che nessuno è intervenuto per aiutarci”.
L’episodio ha spinto il prefetto Michele Di Bari a convocare il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente i controlli nella zona.
Picchiati dal branco a via Caracciolo:«Difendevamo un’amica, nessuno ci ha aiutato»