In arrivo nuove regole per la scuola, c’è attesa per la nuova circolare che semplifica il rientro e uniforma le regole. Il Governo sta lavorando per rendere più semplici le regole Covid per gli studenti italiani e per uniformarle a quelle generali. Tra le idee principali vi è quella di permettere ad uno studente, delle medie o superiori, precedentemente affetto da Covid e ormai guarito, il rientro in aula con il solo risultato negativo del tampone.
Le nuove regole
La norma permetterebbe quindi di eliminare il “passaggio” del certificato medico, autorizzando al rientro con il risultato negativo di un tampone antigienico o molecolare. Le nuove regole in cantiere toccano però anche le modalità della quarantena per chi ha avuto contatti con un positivo in classe. Verrebbe infatti depennato l’obbligo di effettuare il tampone per gli studenti vaccinati con ciclo completo. Gli studenti però saranno tenuti a portare la mascherina FFP2 per dieci giorni, in questo modo la regola scolastica si uniformerebbe a quella generale.
Sono quindi già state prese nuove scelte per la gestione del virus tra le mura scolastiche. Si attende solo la circolare che confermerà e metterà in vigore le nuove norme. A parlare delle nuove direttive è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che dichiara: “Nei casi di positività che fanno scattare la Dad, i ragazzi si intendono in auto sorveglianza“. “Per il ritorno in classe con il solo tampone la circolare dovrebbe arrivare al massimo all’inizio della settimana prossima” continua poi Costa confermando l’arrivo di nuove regole.
Le parole di Sileri e Floridia
Le Regioni hanno avanzato più volte al Governo richieste di modifiche sulle regole scolastiche. Il Governo sembra aver accolto la “proposta”, convinto anche dalle percentuali in aumento dei vaccinati nella fascia che va dai 5 agli 11 anni. Il sottosegretario Sileri ha infatti spiegato: “Ha già ricevuto almeno una dose il 30 percento. Dunque è giusto applicare le stesse regole che abbiamo previsto per le scuole superiori che ampliano la possibilità di continuare la didattica in presenza per i vaccinati“. Anche la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, sembra allinearsi a questo pensiero, e spiega: “Stiamo pensando di snellire il tracciamento e ridimensionare la quarantena, soprattutto per i più piccoli: dieci giorni sono troppi“.
Si sta lavorando quindi per “alleggerire” il rientro anche ai più piccoli vaccinati.