Covid, il bollettino trasmetto dall’Unità di crisi della Regione Campania: 3.217 positivi su 24.332 tamponi, 2.976 asintomatici e 241 sintomatici; il rapporto positivi/tamponi continua a scendere e si attesta al 13,22% (ieri era del 14,39): il numero dei contagiati raggiunge quota 136.273 su 1.432.128; 21 vittime tra il 15 e il 21 novembre, per un totale di 1.270; i pazienti guariti sono 850, per un totale di 31.522.
I posti letti occupati sono 201 su 656 disponibili in terapia intensiva, 2.218 su 3.160 in degenza (ospedali e strutture private).
COVID IN CAMPANIA, IL BOLLETTINO
Questo il bollettino di oggi:
Positivi del giorno: 3.217
di cui:
Asintomatici: 2.976
Sintomatici: 241
Tamponi del giorno: 24.332
Totale positivi: 136.273
Totale tamponi: 1.432.128
Deceduti: 21 (*)
Totale deceduti: 1.270
Guariti: 850
Totale guariti: 31.522
* Deceduti tra il 15 e il 21 novembre
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Occupati: 201
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 2.218
* Posti letto Covid e Offerta privata
Startup campana presenta un tampone “fai da te”
Dopo quello presentato in Veneto dal governatore Zaia, anche in Campania viene approntato un tampone “fai da te” realizzato dalla startup campana del settore Health Tech “Testami” insieme con Biogem, il centro di ricerca scientifica di Ariano Irpino (Avellino), operante negli ambiti della genetica molecolare e delle biotecnologie.
L’innovativo tampone “fai da te”, infatti, consente ai pazienti di eseguire il prelievo autonomamente e anche di inviare senza problemi i campioni ai laboratori di ricerca.
Al fianco della startup “Testami” hanno lavorato un team di ricercatori di Biogem guidato dal professore Michele Caraglia e dalle dottoresse Alessandra Pucci e Alessia Cossu. Secondo una ricerca di Biogem, fa sapere una nota, “i tamponi auto prelevati consentono la corretta diagnosi dei casi covid-19 positivi con una percentuale di concordanza pari al 94,74% rispetto al tampone somministrato da operatori sanitari”.