«Siamo ancora dentro la pandemia. Dobbiamo tenere altissimo il livello di allerta e scongiurare un nuovo lockdown generalizzato». Queste ieri le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla situazione in corso nel nostro paese. Anche l’Istituto superiore di sanità ha parlato di una «situazione in rapido peggioramento», descrivendola compatibile con provvedimenti più severi che limitino gli spostamenti e i contatti tra le persone, riducendo in questo modo la diffusione del virus. Lo riporta Fanpage. Un nuovo Dpcm potrebbe allora essere pronto già nelle prossime ore. Tra le misure allo studio, che potrebbero essere presto approvate, si pensa allo stop di tutte le attività che non sono ritenute essenziali, come i convegni o lo sport non professionistico. Potrebbe poi essere abbassato il tetto di capienza massima sui trasporti così come quello dei partecipanti alle cerimonie.
Le scuole, così come le attività produttive e commerciali, non saranno toccate. Ma si interverrà in una serie di altri ambiti, come gli spostamenti e le attività non essenziali. Si potrebbe procedere con alcune settimane di chiusura quasi totale per invertire la curva e alleggerire il carico sulle strutture sanitarie, che inizia a farsi critico. Oggi ci sarà un nuovo incontro tra Conte e i rappresentati delle Regioni. Poi il presidente del Consiglio potrebbe riunire i capi delegazione per parlare delle nuove restrizioni.