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HomeCronacaCrollo al centro commerciale Maximall, salvo per miracolo l'operaio travolto dal tetto

Crollo al centro commerciale Maximall, salvo per miracolo l’operaio travolto dal tetto

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Ancora deve essere inaugurato e già ci sono problemi al centro commerciale Maximall, i carabinieri sono intervenuti stamattina al cantiere dove è ceduta una parte della tettoia coinvolgendo un operaio di 29 anni.
L’uomo – ancora incosciente – è stato trasferito dal 118 nell’ospedale del Mare per politraumi da schiacciamento.
La procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro dell’area.
Indagini in corso da parte dei carabinieri. Sul posto sta andando anche personale dell’Asl. Fortunatamente l’operaio è vigile, stabile e non riporta fratture. É fuori pericolo

L’inaugurazione del centro commerciale Maximall Pompeii era stata fissata per fine mese di novembre ma è probabile che dopo questo incidente venga rinviata. I lavori erano iniziati pochi giorni prima del lockdown di marzo 2020. Per varie problematiche, legate anche alla pandemia, sono andati particolarmente a rilento. L’apertura avverrà a poco meno di un mese dal Natale, nel momento dell’anno in cui le spese per i regali di Natale diventano particolarmente intense.

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I numeri del Maximall Pompei: negozi, locali e hotel
Imponenti i numeri del Maximall Pompei, annunciato come uno dei più grandi centri commerciali di tutto il Sud Italia: 200mila metri quadri di superficie, di cui 50mila al coperto, 130 negozi e 30 locali gastronomici. Ma non solo: un hotel a 4 stelle con 135 camere, un auditorium da mille posti, un cinema con 8 sale, un teatro ed una sala conferenze. Il tutto corredato da una piazza in stile anfiteatro greco-romano, con una fontana al centro dai getti d’acqua capaci di raggiungere i 25 metri d’altezza, oltre ad un imponente parcheggio da 5mila posti auto e 30 bus turistici. Importante anche che l’impatto sul mondo del lavoro: il centro darà – secondo i promotori dell’impresa –  lavoro a circa 2.500 persone, in un’area come quella Vesuviana dove la fame di posti di lavoro è cronica.

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