Finto carabiniere tenta una truffa a un’anziana. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesena hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 50enne, ritenuto responsabile di tentata truffa aggravata ai danni di una donna di 83 anni.
Da Casoria alla Romagna per truffare l’anziana, il “finto carabiniere” scoperto e arrestato
La vittima ha ricevuto una chiamata sul numero fisso di casa, il cui interlocutore, qualificatosi come carabiniere, l’ha accusata di un furto di monili in oro ai danni di una gioielleria del posto. L’uomo l’ha chiamata per nome, indicando l’indirizzo di casa, dimostrandole che conosceva tutti i suoi dati al pari di un vero carabiniere. Lei gli ha risposto che era impossibile fosse lei la responsabile del furto, non uscendo quasi più di casa a causa dell’età, ma l’uomo le ha detto che c’era una denuncia a suo carico. Lei ha continuato a negare, ma l’uomo al telefono era incalzante e le ha detto che per risolvere la questione era necessario pagare una somma in contanti o dell’oro che aveva in casa.
A quel punto l’anziana ha posato la cornetta ed è andata da suo nipote che abita di fronte a lei. Lui e il padre sono andati a casa della zia chiamando i carabinieri al 112. La donna su consiglio dei carabinieri, ha continuato la conversazione, dicendogli che aveva 150 euro e dieci monili in oro. Il malfattore le ha risposto che poteva bastare e che dopo qualche minuto sarebbe passato un altro carabiniere a cui poteva consegnare quanto pattuito.
Fallita la truffa del “finto carabiniere”
I carabinieri, in contatto telefonico costante con il nipote, hanno predisposto immediatamente un idoneo servizio nei pressi dell’abitazione. Una volta entrato all’interno della casa, si presentava all’anziana come il carabiniere incaricato per la riscossione, per poi darsi a precipitosa fuga una volta accortosi della presenza in casa dei familiari della donna.
Il finto carabiniere è stato subito bloccato e tratto in arresto dai carabinieri non appena uscito dall’abitazione e mentre di corsa cercava di allontanarsi. La donna è stata rincuorata dai familiari e dai carabinieri intervenuti. Poi è stato informato il pm di turno presso la Procura di Forlì, che ha disposto il trattenimento dell’arrestato nelle camere di sicurezza della caserma fino all’udienza di convalida, con l’accusa di tentata truffa, aggravata dall’averla commessa ai danni di un’anziana. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari presso il luogo di residenza, a Casoria in provincia di Napoli.