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sabato, Aprile 20, 2024
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Dalma torna a Napoli, tour nella città dove è nata ma lo stadio intitolato a papà Maradona resta off limits

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Nei giorni scorsi Dalma Maradona, figlia di Diego, si è recata a Napoli per continuare le riprese di La hija de Dios, la docu-serie sul Pibe de Oro che lo ritrae negli aspetti più intimi.

Dal Centro Paradiso al murales di San Giovanni a Teduccio: il tour di Dalma Maradona per Napoli

Il tuor napoletano della figlia di Maradona si è diviso tra i posti che hanno visto protagonista papà Diego, come il Centro Paradiso, storico campo d’allenamento a Soccavo. “È brutto che sia così – ha spiegato – è proprio in uno stato di abbandono”, spiega Dalma Maradona. La figlia del Pibe è rimasta molto colpita dallo stato in cui versa oggi l’impianto. “Ho deciso di rimanere in contatto con questa associazione. Voglio capire come aiutare a recuperare il centro Paradiso. Vorrei destinarlo ai bambini in modo che abbiano un campo per giocare a calcio. Mio padre ne sarebbe molto fiero”, si legge su La Repubblica.

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“‘Io voglio aiutarvi, voglio aiutarvi veramente’. Queste le parole di Dalma quando le abbiamo presentato nostro progetto di azionariato popolare. Aiutammece che à figlia e dije c’aiuta”, quanto scritto sulla pagina Facebook dell’ex centro sportivo azzurro.

Obbligatoria la tappa anche al murale che la ritrae insieme al papà in uno scatto diventato iconico: la figlia di Diego che infila una margherita nel calzino del papà. “Dalma Maradona in visita al murale realizzato da Mario Casti che la ritrae insieme al papà al Centro Paradiso”, si legge sulla pagina Facebook Museo Di Emozioni Napoli.

Nel suo tour per la città, Dalma Maradona si è fermata anche davanti al murales di Jorit a San Giovanni a Teduccio. L’immagine di papà Diego sulla fiancata di un palazzo, per quella che è diventata una delle opere più emblematiche della città.

Il ritorno a ‘casa’

La figlia del Diez ha visitato via Scipione Capece, a Posillipo, la casa dove visse con la famiglia e con il padre negli anni azzurri del Pibe. E ha girato delle riprese all’esterno della casa dove è stata per quattro anni, dal 1987 al 1991, alcune immagini che saranno presenti nel documentario. “È stato davvero emozionante rivivere un pezzo importante della mia infanzia”, ha spiegato Dalma Maradona a La Repubblica.

Negato l’accesso allo stadio Maradona

L’ultima destinazione sarebbe dovuta essere lo stadio Maradona. Il condizionale è però voluto visto che a Dalma è stato negato l’ingresso all’impianto di Fuorigrotta che porta il suo nome. In una intervista rilasciata a Filippo Maria Ricci su La Gazzetta dello Sport, la figlia del Pibe ha dichiarato: Napoli è l’ultima tappa del mio viaggio. Attraverso la casa di produzione locale abbiamo chiesto le autorizzazioni necessarie per girare allo stadio ma il Napoli ci ha detto di no. Non ci potevo credere, così ho chiesto di riprovare. Niente. Ci hanno detto di no con una mail di pochissime parole, senza spiegazioni o motivazioni”.

Dopo la risposta negativa, Dalma si è rivolta anche al presidente De Laurentiis“Di fronte a questo no così asciutto ho cercato e ottenuto il numero di telefono del presidente Aurelio De Laurentiis e gli ho scritto, con rispetto, raccontandogli il mio progetto. Il messaggio è stato letto ma ancora non ho ricevuto alcuna risposta”.

Dalma Maradona, il piccolo tatuaggio per ricordare papà Diego

La scorsa settimana Dalma Maradona pubblicò su Instagram la foto di un tatuaggio in onore del padre: una piccola margherita stilizzata sul polso. Un bellissimo omaggio che si riferisce a una famosa foto che la ritrae insieme a Diego da bambina, mentre durante un allenamento del Napoli – correva l’anno 1990 – gli porge proprio un fiore. Il post ha commosso i fan, che ne hanno apprezzato il pensiero e l’originalità.

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