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Non solo Sinner, il tennis italiano fa sognare: Cobolli e Darderi vincono due trofei

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Nella giornata di domenica 6 aprile il tennis italiano torna nuovamente a sorridere. Infatti i tennisti italiani Cobolli e Darderi hanno portato la coppa a casa, rispettivamente da Bucarest e Marrakech. Flavio Cobolli all’eta di 22 anni ha ottenuto il suo primo trofeo a livello ATP a Bucarest, sulla terra rossa, battendo in finale con un punteggio di 6-4,6-4 l’argentino Sebastián Báez che, nonostante i 24 anni, ha già conquistato ben 7 titoli. Finale molto dura per l’italiano, costretto ad affrontare le avversità climatiche della Romania che offrivano una temperatura quasi sotto zero. Nel secondo set Cobolli ha saputo gestire al meglio l’occasione per portare il trofeo a casa e non perdere la calma dopo che l’argentino gli aveva annullano già sei match point. Attualmente Cobolli si trova alla posizione numero 36 del ranking mondiale, anche se, il suo miglior piazzamento finora, è stato al trentesimo posto lo scorso anno,

Luciano Darderi, da poco ventitreenne, ha conquistato la vittoria del suo secondo ATP a Marrakech dopo quello di Córdoba, battendo in finale l’olandese Tallon Griekspoor con un punteggio di 7-6,7-6. Vittoria che regala una botta di ossigeno all’italiano dopo un periodo negativo, infatti Darderi viene da 4 vittorie in ben 24 partite. L’italiano ha saputo gestire al meglio le pressioni che gli erano state attibuite dopo la finale persa del challenger di Napoli. Attualmente si trova al quarantottesimo posto nlla classifica mondiale, quindi, la prossima settimana ci saranno ben 7 italiani nella top 50: Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego.

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Attesa in crescita per il ritorno di Jannik Sinner in campo

Il racconto dei successi dei due azzurri, e della quarta domenica con due italiani vincitori nel circuito ATP nell’era Open non è l’unico tema della settimana tennistica. Sullo sfondo c’è sempre l’intrepidante attesa per il ritorno in campo di Jannik Sinner agli Internazionali BNL d’Italia. A Monte-Carlo il suo rivale Alcaraz ha ammesso che la sua assenza in questi mesi gli ha messo troppa pressione addosso e non è stato in grado di gestirla nel migliore dei modi.

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