I ‘fantasmi’ di Secondigliano colpiscono ancora. E questa volta lo fanno nel ‘cuore’ del Rione Berlingieri dove, a causa della stretta dello Stato e delle forze dell’ordine, i pusher sono costretti a prendere ‘ordinazioni’ via telefono. Era ieri pomeriggio quando i poliziotti del commissariato di Secondigliano (guidati dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito), durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato in via Monte Faito una persona che, dopo essere uscita da un’abitazione, ha consegnato qualcosa a un uomo in cambio di denaro. I poliziotti li hanno bloccati trovando l’acquirente in possesso di un involucro contenente 0,25 grammi di cocaina, mentre nell’appartamento da cui la persona era uscita hanno rinvenuto una bustina di marijuana del peso di circa 3 grammi e 90 euro. Salvatore Orefice, 43enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre l’acquirente è stato sanzionato.
L’intervento precedente
L’intervento precedente degli uomini del commissariato di Secondigliano era invece avvenuto due settimane fa al Terzo Mondo (leggi qui). In manette erano così finiti Vincenzo Lieto e Antonio Faraco. I ‘fantasmi’ del commissariato si materializzarono improvvisamente nella piazza di via Il Barbiere di Siviglia all’altezza del civico 87. Ad essere effettuato uno specifico servizio antidroga, costituito da appostamenti e controlli nei confronti degli acquirenti frequentatori la piazza di spaccio. I due furono bloccati con gli agenti che sequestrarono 16 grammi di marijuana. Un sequestro avvenuto nel complesso considerato una roccaforte del clan Di Lauro.
