Stamattina la Squadra Mobile di Napoli e il Gruppo della Guardia di Finanza di Fiumicino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 11 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Contestualmente, sono state effettuate perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di altri cinque soggetti indagati nel medesimo procedimento penale.
DROGA E CONTRABBANDO
Il provvedimento in parola compendia gli esiti di un’articolata indagine condotta dalla Polizia di Stato di Napoli e dalla Guardia di Finanza di Roma nei confronti di una consorteria criminale dedita al traffico di stupefacenti e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, operante nel capoluogo partenopeo e in alcuni comuni limitrofi, con propaggini anche nella provincia di Caserta.
Le indagini hanno documentato l’esistenza e l’operatività di una organizzazione criminale capace di movimentare ingenti quantitativi di droga e sigarette di contrabbando, anche mediante l’utilizzo di veicoli appositamente modificati attraverso la realizzazione di vani nascosti per l’occultamento dei carichi illeciti.
I CARICHI DEI TRAFFICANTI
La droga e i tabacchi, come documentato anche da arresti e sequestri effettuati nel corso delle indagini, venivano stoccati in aree di parcheggio destinate alla sosta di autoarticolati e mezzi pesanti appositamente prese in affitto o all’interno di abitazioni di soggetti incensurati, apparentemente insospettabili.
Base operativa del sodalizio investigato era costituita da un’abitazione nelle disponibilità dei sodali presso la quale i medesimi erano soliti incontrarsi, organizzare riunioni e dare appuntamento ai clienti per il ritiro delle partite di stupefacente.
QUATTRO ARRESTI
Nel corso dell’indagine sono state arrestate 4 persone in flagranza di reato e denunciata 1 persona in stato di libertà per spaccio di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri, e sequestrati, complessivamente, oltre 40 kg di hashish, circa 5 kg di marijuana, circa 1 kg di cocaina e 8 tonnellate di T.L.E. La vendita al dettaglio della droga sottoposta a sequestro, destinata al mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione indagata oltre 20 milioni di euro.