Condanna a un anno e dieci mesi con immediata scarcerazione. A fronte però di una decisione in primo grado a cinque anni e otto mesi. È questa la sentenza di appello a carico di Maurizio Spina, 19enne dei Miracoli arrestato dai carabinieri nell’ottobre dello scorso anno a Castello di Cisterna nel rione 219. Il giovane, dopo essere stato sorpreso ad effettuare uno ‘scambio’ in strada fu trovato in possesso di 13 dosi di cocaina, 17 di crack mentre nel borsello in suo possesso erano presenti dosi di marijuana e un coltello a serramanico con una lama di 20 centimetri.
Dopo tale rinvenimento Spina fu arrestato e condannato pesantemente in primo grado. A ribaltare la sua posizione ci hanno pensato i suoi difensori di secondo grado, gli avvocati Leopoldo Perone e Antonio Rizzo, che sono riusciti a dimostrare che le cessioni di stupefacente erano in modiche quantità. E così Spina, che era già ai domiciliari, ha ottenuto una condanna di appello decisamente ribassata con la sua immediata scarcerazione.
