E’ morto all’età di 70 anni Sergio Miccù, il presidente dell’Associazione Pizzajuoli Napoletani da lui fondata nel 1988. Stava combattendo da tempo contro una brutta malattia che, purtroppo questa notte, l’ha stroncato.
È stato il riferimento continuo e generoso di tutti gli amanti della tradizione pura della pizza napoletana, a cominciare dalla “j” al posto della “i” nella parola Pizzajuoli.
Addio a Sergio Miccù, una vita a difesa della pizza napoletana
Miccù negli ultimi anni è stato protagonista di importanti iniziative a difesa del piatto simbolo della città. Nel 2004 ha avviato le procedure per il riconoscimento europeo della Stg, Specialità Tradizionale Garantita, alla pizza napoletana ed è stato protagonista dell’iter che ha portato nel 2017 al riconoscimento dell’arte del pizzaiolo napoletano come Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco.
Come leader dell’dell’Associazione Pizzajuoli Napoletani, fondata nel 1988, ha avviato alla professione tanti giovani che oggi sono protagonisti dell’arte della pizza in tutto il globo. E’ stato anche promotore di importanti kermesse, come il Campionato mondiale pizzaiuoli Trofeo Caputo e per sua iniziativa, a partire dal 2017, il 17 gennaio è la giornata del Pizzaiolo.
Il ricordo di Gino Sorbillo
“Una bruttissima notizia. Grazie Sergio Miccù – scrive in un post Gino Sorbillo – per tutto quello che hai fatto per la pizza napoletana nel mondo come presidente dell’Apn. Tutto il mondo pizza non ti dimenticherà mai. R.I.P amico mio di lunghe battaglie con e per la pizza”.
“Una grave perdita, un amico di tante battaglie, vinte – dice Antonio Starita, già vicepresidente dell’Apn – per la difesa e il riconoscimento della pizza napoletana nel mondo”.


