C’è la svolta nella coalizione di centrosinistra: il Pd stringe il cerchio su Diego D’Alterio. L’ex consigliere comunale, capogruppo uscente dei democrat, è il candidato a sindaco prescelto. La decisione è stata concordata con l’ex sindaco Nicola Pirozzi, il quale ha deciso di fare un passo indietro come richiesto dal partito. “Ho ascoltato le richieste, non sono una persona che si incaponisce nella candidatura a tutti i costi. Per questo motivo faccio un passo indietro. E’ giusto che la candidatura vada ad una persona che abbia condiviso il percorso politico-amministrativo”, commenta l’ex sindaco.
“Avevo fatto il nome del presidente del consiglio, del capogruppo e del vicesindaco. Ritengo di aver fatto tante cose buone, ma anche degli errori”, commenta con amarezza Pirozzi il quale annuncia che non sarà della corsa ma darà una mano dall’esterno. “Non sarò candidato in prima persona ma metterò a disposizione del partito i miei candidati e la mia lista, che naturalmente cambierà nome”.
Il coordinatore cittadino Francesco Dinacci incontrerà a breve il circolo locale per avere il placet definitivo sulla candidatura di D’Alterio.
Adesso c’è da capire cosa faranno Azione e Italia Viva. I due partiti avevano già un percorso avviato con Nicola Pirozzi ma nel frattempo stavano dialogando anche su altri tavoli, visto che oramai era nell’aria la volontà del Pd di superare il nome di Pirozzi.
La candidatura di Diego D’Alterio potrebbe far saltare i piani nell’area moderata e di centrosinistra che stava lavorando su altre due opzioni: l’avvocato Pasquale Parisi stava riunendo i centristi e gli scontenti del Pd. Su un altro tavolo c’è anche il nome dell’ex assessore Gaetano Coppola che insieme Luigi Sequino starebbe lavorando per una grande coalizione di centro con ispirazione civica e giovane.
Il M5S difficilmente presenterà il simbolo: gli ex consiglieri dovrebbero a questo punto dividersi in liste civiche ad appannaggio dei candidati a sindaco di centrosinistra e centro.
LA SITUAZIONE NEL CENTRODESTRA
Nel centrodestra resta la divisione tra Fratelli d’Italia, che spinge per il nome di Francesco Iovinella, e gli altri alleati i quali invece vorrebbero puntare invece su altre figure. Nelle ultime ore era spuntato anche il nome di Catello Maresca, ma non ci sono i tempi per creare liste a suo sostegno. Nel caso in cui Fratelli d’Italia andasse avanti per la sua strada una parte della coalizione potrebbe anche optare per lo strappo ed appoggiare esponenti dell’area moderata di centro.