Sarà Edmondo Cerielli il principale avversario di Roberto Fico per la guida di Palazzo Santa Lucia. Il viceministro agli Esteri guiderà la coalizione composta principalmente da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, avendo superato anche le ultime resistenze dei berlusconiani.
Noti i candidati alla presidenza della Regione (in corsa anche Giuliano Granato con Campania Popolare e Stefano Bandecchi con Alternativa Popolare), la palla passa agli aspiranti consiglieri regionali.
Non mancheranno volti nuovi, ma anche tanti uscenti in cerca di conferme, sebbene ancora senza lista. È il caso dei deluchiani ancora privi di simbolo e di certezze nella coalizione che fa capo a Roberto Fico. Diversi sono, infatti, i cartelloni pubblicitari apparsi in strada senza un chiaro riferimento a liste o partiti: ne sa qualcosa l’uscente Giovanni Porcelli, ma anche il consigliere comunale di Napoli Nino Simeone. Alle precedenti elezioni erano in corsa con le due civiche dell’ex sindaco di Salerno (Campania Libera e De Luca Presidente), che questa volta non saranno della partita.
Scontate, ma in attesa di ufficialità, le ricandidature di Cosimo Amente (Fratelli d’Italia) e Pasquale Di Fenza (civica di centrosinistra), mentre torneranno a correre per uno scranno al grattacielo F13 del Centro Direzionale Armando Cesaro (candidato ed eletto nel 2015), Massimo Ianniciello (più volte candidato ed eletto nel 2015) e Francesco Mallardo (candidato nel 2005).
Dopo la doppia esperienza in Parlamento, tenta la via dell’ente campano Michela Rostan, candidata con la Lega. Resterà invece a Roma Michele Schiano di Visconti, che punta a far eleggere in Regione sua moglie, Ira Fele, in Fratelli d’Italia. Nella stessa lista ci sarà anche Emanuele Bifaro. Con Forza Italia correrà l’ex sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, mentre Giuseppe Chiantese, già consigliere e assessore a Melito, sarà ai nastri di partenza con Noi Moderati.