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Altri due affiliati al gruppo di Abbasc Miano, Giuseppe Falcone e Vincenzo Cangiano, sfuggiti al blitz che la scorsa settimana ha smantellato il gruppo camorristico erede dei Lo Russo, sono finiti in galera.
Falcone era a capo di una piazza di spaccio giù Miano mentre Cangiano faceva parte della batteria che era alle strette dipendenze di Matteo Balzano e Salvatore Scarpellini. Cangiano è ‘figlio d’arte’ essendo figlio di un ex storico dei Lo Russo. Insieme a Balzano e Scarpellini avrebbero tentato un’estorsione da 20mila euro ad una caffetteria di Villaricca
D’Errico, Balzano e Scarpellini: un terzetto a capo della nuova camorra di Miano
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