“Puzza fortissima di gomma bruciata“, “Anche stanotte puzza tremenda a Giugliano. Dobbiamo restare abbandonati a noi stessi? Le istituzioni che fanno, tutti in ferie?”, sono tantissimi i post-denuncia, come questi, nei gruppi Facebook di Giugliano centro e fascia costiera. Il cattivo odore rende l’aria irrespirabile e, oltre il caldo e la puzza, cresce la preoccupazione per possibili rischi sulla salute. Lo sanno bene i cittadini della Terra dei fuochi che vivono da anni nel triangolo soffocato dagli incendi. E con l’estate il fenomeno dei roghi tossici non tende a placarsi, anzi. E’ il periodo che il fenomeno viene maggiormente avvertito, poiché, complice anche il caldo, gli odori e le esalazioni si avvertono in maniera più intensa e preoccupante.
Dal tramonto all’alba, ma anche dall’alba al tramonto: i rifiuti continuano a bruciare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Le denunce hanno una cadenza giornaliera. Ad occuparsi di informare e diffondere le segnalazioni sono anche i cittadini che, su Facebook, fanno squadra. “Hanno bruciato qualcosa vicino casa mia”, si legge sui social, e così inizia il tam tam mediatico con decine di condivisione e commenti. Ed il primo avvertimento è “chiudete le finestre”, nonostante il caldo d’agosto.