Un altro duro colpo all’inchiesta sui traffici di droga con base a San Giovanni a Teduccio. Dopo una serie di condanne al ribasso e alcune scarcerazioni (ultima in ordine di tempo quella di Aldo La Volla, leggi qui l’articolo) si sono aperte le porte del carcere per Ciro Iadelise che ha ottenuto gli arresti domiciliari. Tutto merito del suo avvocato, l’abile penalista Mauro Zollo, che con le sue argomentazioni ha convinto il giudice circa l’attenuazione delle esigenze cautelari per il proprio assistito. Per Iadelise si tratta della seconda buona notizia nell’arco di poche settimane visto che nel processo conclusosi qualche giorno fa aveva ottenuto una condanna al ribasso rispetto alle iniziali richieste dell’accusa: sette anni a fronte di una richiesta di venti. Anche in quel caso decisiva la strategia messa in piedi dal suo legale che è riuscito a ridimensionare le accuse per Iadelise indicato come uno dei componenti del gruppo guidato da Luigi Pagano e Alessandro Russo che avrebbe promosso, diretto ed organizzato un’associazione dedita al narcotraffico operante nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
Le manette erano scattate nel giugno 2022
Le ordinanze erano state eseguite nel giugno del 2022: le indagini erano state condotte dai poliziotti del commissariato San Giovanni-Barra e da quelli della squadra mobile insieme ai carabinieri della compagnia di Marcianise. In manette finirono oltre venti persone, indagate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di diversi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
