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giovedì, Maggio 9, 2024
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Furto del guardrail sull’Asse Mediano, l’allarme degli operai: “Di giorno li montiamo e di notte li rubano”

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L’asse perimetrale Melito-Scampia è ormai chiusa da più di dieci giorni a causa del furto di una parte del guardrail. In sua assenza, infatti, è impossibile far circolare le auto.

Furto del guardrail sull’Asse Mediano, cos’è successo

Ma cos’è successo precisamente sull’Asse Mediano? I ladri di ferro, che all’incirca dieci giorni fa si sono resi protagonisti del furto, hanno portato via i pesanti pali che sorreggono i guardrail: pali di ferro che, secondo le norme, vanno piazzati a circa 1 metro di distanza l’uno dall’altro in modo da riuscire a sostenere, in caso di incidente, l’intero impatto della vettura. I delinquenti che hanno agito in quella porzione di asse mediano, nel momento in cui hanno sottratti i pali, hanno lasciato una serie di sostegni strategici: a vista, sembra infatti che il guardrail sia regolarmente al suo posto, ma in realtà dietro non c’è nulla. E nel caso una vettura dovesse impattare contro il guardrail, precipiterebbe irrimediabilmente di sotto.

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Impossibile capire da quanto tempo sia iniziato il trafugamento dei pilastri di ferro, certamente si tratta di un’operazione che va avanti da mesi, anche perché attualmente ne mancano almeno seicento e per smontarli occorrono tempo e pazienza. Quei sostegni costano circa 200 euro l’uno, chi li ha portati via, vendendo il ferro a peso, avrà intascato appena un quarto del valore commerciale degli oggetti.

L’sos degli operai: “Di giorno sistemiamo il guardrail e di notte lo rubano”

Da più di una settimana sono partiti i lavori per risistemare quel guardrail devastato dai furti di ferro, ma gli operai che sono al lavoro lanciano un sos: “Di giorno noi lavoriamo per risistemare la strada, di notte i ladri tornano qui e continuano a rubare. In questa maniera sarà impossibile completare il lavoro”.

Nel corso del sopralluogo su quella porzione di asse mediano, tenutosi nella giornata del 17 aprile e richiesto dall’VIII Municipalità, per capire cosa stesse succedendo e come procedessero i lavori di riparazione del guardrail, è intervenuto Pasquale Di Fenza, consigliere regionale: “Chiederemo urgentemente la convocazione di un tavolo tecnico al Prefetto per concertare interventi indifferibili. È chiaro che il danno arrecato all’intera cittadinanza ha un responsabile, è chiaro che ci sono una serie di fattori che hanno favorito il fenomeno, senz’altro a incidere fortemente è la vicinanza del campo rom di Scampia. Solleciteremo il Prefetto ad intervenire”.

Si lavora per riaprire almeno una delle due carreggiate

Attualmente si lavora per sistemare i pezzi necessari a ricostruire il guardrail almeno in una delle due carreggiate dell’asse perimetrale, in modo da riaprire il transito alle auto, anche se su una sola corsia, al più presto. La vera svolta, però, arriverà quando si riuscirà ad ottenere l’apertura degli svincoli dell’asse perimetrale che sbucano su Viale della Resistenza: quell’uscita non è mai stata aperta per via della presenza del campo rom che si è attestato proprio lungo il percorso dell’asfalto.

A riportare il tutto, Il Mattino. 

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