Protagonista di una vicenda a lieto fine è stato un’automobilista di Agropoli che soltanto dopo due ore di viaggio, a causa di miagolii insistenti, ha iniziato ad insospettirsi. Dopo aver percorso ben 80 chilometri a bordo di una Citroen C4, l’uomo preoccupato ha deciso di fermarsi in viale Lazio e chiedere aiuto ai vigili del fuoco del locale distaccamento. Con grande attenzione e professionalità, i soccorritori sono riusciti a estrarre il piccolo felino che si trovava nascosto nel vano motore. La storia di questo gattino, miracolosamente illeso, ha sorpreso gli occhi curiosi dei passanti come riporta Il Messaggero.
Un nuova casa per il gattino nascosto nel motore, la scoperta ad Agropoli
Il piccolo animale, separato dalla sua mamma, aveva bisogno di una nuova casa. Così l’automobilista, dopo l’incredibile vicenda che lo ha visto coinvolto, ha deciso di adottarlo, trasformando un incontro fortuito in un legame speciale.
Perchè i gatti si rifugiano nel motore dell’auto ad Agropoli
Spesso i gattini si rifugiano dentro il vano motore dell’auto per cercare calore e difficilmente ce ne accorgiamo. Di solito, lo si percepisce quando si arriva a destinazione, perché il gatto comincia a miagolare. Verso che, generalmente, non fa durante il viaggio, perché intimorito. Un gatto che si rifugia dentro al motore corre anche il forte rischio di non arrivare vivo alla destinazione insieme all’auto. Può, infatti, correre il rischio di cadere mentre l’auto sta andando, oppure ancora di essere preso dagli ingranaggi dell’auto stessa.
E’ possibile, però, evitare spiacevoli epiloghi creando rumori ogni qualvolta si entri in macchina. Una soluzione potrebbe essere quella di aspettare qualche minuto prima di mettere in moto per sentire se arriva qualche miagolio. A volte basta anche solo suonare il clacson per intimorirlo e farlo uscire.