Non si placano le polemiche sull’arbtiraggio di Daniele Orsato in Inter-Juventus. Ieri sul web sono diventate virali le immagini che ritraggono Roberto Orsato, il fratello del direttore di gara, in varie foto che testimoniano la sua fede juventina. Ma c’è di più. Potrebbero spuntare anche le foto di un giovane Daniele, l’arbitro che ha diretto la sfida, che potrebbero testimoniare una giovanile fede juventina del direttore di gara. A riferirlo è l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Voci incontrollate e incontrollabili informano che qualcuno dal Veneto stia per sganciare la bomba fotografica vera. Un’immagine giovanile di Daniele, l’Orsato maggiore, l’arbitro di oggi, agghindato coi paramenti del tifo juventino di allora” scrive la rosea oggi in edicola.
LA POSIZIONE DELL’INTER
Continua la bufera su Daniele Orsato e la sua discutibile direzione di gara in Inter-Juventus. Non solo Napoli, che si giocava lo scudetto con i bianconeri, è in tumulto. Anche a Milano sono tutti parecchio imbufaliti. E pare proprio che l’Inter sia pronta ad assumere una posizione più dura dopo la “linea morbida” adottata nel post-gara. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, però, spiega la posizione della società nerazzurra. “Ieri, domenica di riflessione a Milano, oggi è invece attesa una presa di posizione ufficiale dell’Inter. Infatti parlerà probabilmente l’a.d. Alessandro Antonello. E probabilmente non saranno carezze”.
IL DOSSIER
Il movimento Neoborbonico ha pronto un dossier da inviare alla Fifa per evidenziare gli errori che hanno condizionato la regolarità del campioanto in corso. Ecco la nota diffusa dai neoborbonici. “Mentre tv e giornali nazionali magnificano la rimonta bianconera, mentre nessuno (o quasi) evidenzia l’ennesimo scandalo di Inter-Juve. L’espulsione eccessiva di un interista agli inizi della partita. L’incredibile mancata espulsione del bianconero Pianic in due occasioni;-la seconda una vergogna e per giunta sul 2 a 1 per l’Inter-mancata espulsione di Barzagli. Inoltre un uso ambiguo del Var. Il Movimento Neoborbonico invierà alla FIFA un dossier dettagliato con gli episodi più gravi del campionato 2017/2018 e la richiesta di aprire un’inchiesta in merito ai calciatori juventini in prestito (104, secondo la denuncia del presidente-Uefa), ai presunti finanziamenti alla federazione-arbitri da parte di società vicine alla Juve, agli eventuali condizionamenti dei media da parte della società torinese”.